I tool di sviluppo C# Builder di Borland saranno accompagnati a una edizione di Ibm Db2 Universal Database System.
5 settembre 2003 I pacchetti della famiglia di tool di sviluppo C# Builder di Borland verrano accompagnati a una edizione di Ibm Db2 Universal Database System e saranno inclusi a partire da oggi nell’insieme di offerta Db2 di Ibm, che integrerà C# Builder nella normale dotazione software della sua piattaforma di database. Ibm ha intenzione di contrastare l’azione di Microsoft su uno dei terreni in cui Redmond è più forte, quello delle piccole e medie imprese. L’accordo con Borland, in vigore a partire da giovedì scorso metterà l’ambiente Db2 alla portata dei programmatori che utilizzano il linguaggio C#. L’alternativa Microsoft alla programmazione in Java è anche la chiave di volta della strategia .Net. Tanto Microsoft che Borland producono ambienti di sviluppo integrato basati su C# e d’ora in poi le soluzioni della seconda saranno accompagnate da una “developer copy” di Db2 di Ibm.
La quale farà lo stesso offrendo l’ambiente Ide di Borland con un prodotto che fino a oggi era stato concepito come una piattaforma tipicamente rivolta alle applicazioni su reti molto estese. Da quest’anno, Ibm ha reso disponibile una versione di Db2 preconfigurata appositamente per server Intel di fascia più bassa, a uno o due processori, con un prezzo di partenza di soli 264 dollari. Con la licenza per una cinquantina di utenti a 124 dollari ciascuno, Db2 viene a costare meno di 6.300 dollari, un risparmio di quasi 1.500 dollari rispetto a una analoga versione di Microsof Sql Server, almeno secondo i calcoli del responsabile strategico di Db2 in Ibm, Jeff Jones. C# Builder costa 69 dollari per la Personal, 999 per la Professional, 1.799 per la Enterprise e 2.999 per la Architect Edition.
Per Simon Thornhill, general manager per i prodotti Microsoft .Net in casa Borland, l’operazione non si esaurisce con l’offerta di due Cd di software nella stessa confezione. Il set di strumenti di sviluppo Borland “integra le necessarie funzionalità e i driver che consentono al programmatore C# di accedere ai dati Db2.” Grazie alle rispettive ottimizzazioni, gli sviluppatori potranno servirsi dell’ambiente visuale di C# Builder per estrarre, manipolare e archiviare le informazioni Db2, analogamente alle funzionalità che rendono possibile l’accesso alla piattaforma Sql Server. Oltre ad attaccare una tipologia di mercato che sembra essere più propensa alla spesa in prodotti informatici, Ibm e Borland cercano così di sfruttare il buon momento di un linguaggio che sta prendendo piede in una estesa comunità di sviluppatori. I programmatori Microsoft Visual Basic rappresentano il gruppo più forte al mondo, con circa 3 milioni di sviluppatori. Se è vero che Java è in questo momento il linguaggio maggiormente in crescita, una base di utenti così consistente è ancora molto lontana. Una inchiesta condotta da Evans Data Corporation tra 600 sviluppatori nordamericani, confermerebbero che oltre la metà di essi utilizza Visual Basic e che il 33% di essi dovrebbe passare entro il 2004 alle nuove versioni del prodotto. Il 22% abbandonerà Visual Basic mentre il 17% adotterà C#.