Aprile 2003 Delle quattro business unit che costituiscono l’organizzazione Datamatic, Davide Vita è il responsabile per quella relativa ai brand, con la carica di product marketing manager. In Datamatic da 4 anni, (precedentemente ha lavorato in …
Aprile 2003
Delle quattro business unit che costituiscono l’organizzazione Datamatic,
Davide Vita è il responsabile per quella relativa
ai brand, con la carica di product marketing manager. In Datamatic da 4
anni, (precedentemente ha lavorato in Micromax, ora inglobata
in Esprinet, come responsabile vendite della catena Multimedia
Planet) coordina il lavoro di tre buyer e ha la diretta responsabilità
con i vendor più importanti. «Sviluppiamo le operatività
mirate al raggiungimento dei vari target; insieme ai brand realizziamo le
strategie che ci permettono di sviluppare fatturato nei vari canali: con
la catena Wellcome l’attenzione è focalizzata sul tipo di prodotto
poiché i punti vendita sono ovviamente più sensibili ai prezzi,
mentre con la distribuzione è importante garantire una gamma completa
dei prodotti, soluzioni chiavi in mano e fare attenzione alle tecnologie».
Datamatic ha a catalogo una gamma vastissima di prodotti, ma rispetto ai
brand con cui non ha un contratto diretto sviluppa rapporti di “intercompany”
con altri distributori, su indicazioni degli stessi produttori.
Il fatturato più significativo Datamatic lo realizza con Acer, Epson
e Hp perché di questi distribuisce l’intera gamma dei loro prodotti.
Ma altri contratti importanti sono Samsung e Philips,
che però pesano meno all’interno del fatturato in quanto hanno un’offerta
limitata ad alcune linee di prodotto. «Qualche anno fa –
dice Vita – il prodotto si vendeva sulla base della brand awareness
e dei prezzi, indipendentemente dai canali, adesso i vendor sono costretti
a diversificare le offerte. I produttori di oggi sono più attenti
al sell out puro del prodotto, poiché devono spingere la propria
offerta sull’utente finale sul quale fanno elevati investimenti, una politica
che beneficia il rivenditore procurando maggiore store traffic nei negozi».
