La società rinnova la sua offerta server e lancia una gamma completa: dodici piattaforme, più lo storage.
Lanciare un’offerta server oggi, il giorno dopo il rilascio dei non certo incoraggianti dati di Gartner e dopo gli altrettanto sconfortanti dati di Sirmi di un paio di settimane fa, sembra quasi una scommessa. Ma Gianluca Degliesposti, vice president Global server business development in Acer Emea, lo considera passaggio fondamentale.
”Se ci indirizziamo a un mercato professionale, non possiamo fare a meno dei server. Sono un elemento portante di una strategia verso il mondo delle imprese. L’importante è aver ben chiaro in mente dove si vuole andare, a quale mercato ci si vuole indirizzare, quale la value proposition”.
E Acer cerca di chiarire fin da subito i target. Niente mission critical, almeno per ora. ”Non è il nostro mercato e ci sono altri player attivi su questo comparto. Diciamo che abbiamo optato per un’offerta che parta dall’Hpc e scenda ad abbracciare tutte le esigenze dello small and medium business”.
È un rinnovo totale, quello proposto da Acer, che con questo lancio di fatto archivia la precedente offerta Altos, sostituita oggi da quattro linee, Tower, Rack, Gemini, Blade, rispettivamente contraddistinte dalle sigle Gt, Gr, Gw e Gb.
Negli obiettivi di Acer ci sono, di fatto, tutti i mercati target per il canale.
”Attualmente su queste fasce di clienti – sostiene Degliesposti – il presidio è rappresentato da Hp. Noi vogliamo essere una alternativa credibile, soprattutto affidabile per i nostri partner”.
Interessa ad Acer anche tutto il mondo della ricerca, delle Università, il Government: ”Non vogliamo andare in mercati di nicchia – precisa però – , bensì lavorare in segmenti più “commoditizzati”, che offrono interessanti opportunità per i partner”. Così come interessa tutto il mondo delle commesse pubbliche e quello degli Isp.
L’offerta, a marchio Gateway, è completa e include anche storage: a marchio Gateway nella fascia entry, e Hitachi per le gamme superiori. I sistemi operativi sono tutti previsti, a partire da Windows per arrivare a Linux nella fascia più alta.
”Ciò che vogliamo trasmettere ai nostri clienti è che siamo presenti con una offerta completa, che parte dal client, arriva al server e include, per l’appunto, anche lo storage”.
”In questa fase stiamo facendo scouting di canale. Sono previsti certificazioni e programmi specifici. Per quanto riguarda invece il financing, la valutazione di cosa e quanto implementare viene decisa Paese per Paese”.