I dati comScore assegnano al sistema operativo di Google una share del 33%. Tra i produttori di dispositivi, prima è Samsung.
La precisazione, come sempre, è d’obbligo. I dati presentati nei giorni scorsi da comScore sono relative al solo mercato nordamericano, ma, come sempre, sono un indicatore importante delle tendenze in atto a livello mondiale.
Dunque, secondo la società di ricerca, nel trimestre chiuso alla fine del mese di febbraio Android avrebbe raggiunto una share del 33%, aggiudicandosi di conseguenza un terzo del mercato mobile americano.
Nel periodo in esame, i possessori di smartphone negli Usa avrebbero toccato i 69,5 milioni di persone, in crescita del 13% rispetto al periodo precedente. Cresce invece del 7% il numero di possessori di dispositivi a cuore Android, che dunque si colloca in testa alla classifica. Segue Rim, che cala da una share del 33,5 al 28,9%, mentre Apple mette a segno un modesto +0,2% dal 25 al 25,2%. Non migliora Microsoft, che scende dal 9 al 7,7%, così come Palm, che dal 3,9 scende al 2,8%.
L’analisi di tutto il comparto dei dispositivi mobile, smart e non, assegna a Samsung la testa della classifica, con una share che passa dal 24,5 al 24,8%, seguita da Lg, invariata al 20,9%. In terza posizione Motorola, in leggero calo con una share del 16,1%, a sua volta seguita da Rim che passa dall’8,8 all’8,6% e da Apple che registra un incremento dallo 0,9% al 7,5% di market share, al debutto della commercializzazione con Verizon.
Infine, sempre nel periodo in esame cresce il traffico dati.
comScore evidenza tassi di crescita interessanti nell’utilizzo di browser, nel download di applicazioni, nell’accesso a siti di social network. In tutti e tre i casi si parla di un incremento superiore al 3%, con percentuali d’uso anche vicine al 40% degli utenti mobile nel loro insieme.