La decisione di eliminare in iPhone 7 il connettore per il classico minijack audio ha scatenato più di una polemica fra gli appassionati dell’audio su iOS. La risposta preventiva di Apple è stata dotare ogni nuovo iPhone di un adattatore Lightning che permette di collegare auricolari tradizionali. Ma anche questo ha generato perplessità.
Il punto evidenziato dai critici è che un qualsiasi adattatore dovrebbe peggiorare la qualità del segnale che lo attraversa. È stato lo spunto per approfondire la questione, anche cercando di stabilire perché quell’adattatore, da solo, costa ben 9 euro.
Ognuno ha fatto la sua parte: iFixit come è il suo stile ha smontato l’adattatore, Creative Electron lo ha radiografato e il magazine tedesco c’t ha testato numericamente le sue qualità audio.
Mettendo insieme le informazioni si scopre che il piccolo adattatore Lightning contiene un convertitore analogico/digitale (A/D) e la sua controparte D/A, peraltro indispensabili dato che Lightning è un ingresso/uscita digitale e il jack audio invece analogico. Le conversioni si facevano anche prima, ma con un componente interno all’iPhone.
Per la qualità audio si conclude che sì, un piccolo decadimento delle prestazioni c’è. Ma comunque la qualità resa dall’adattatore Lighting resta superiore a quella dei CD audio e accorgersi della differenza è praticamente impossibile, nel mondo reale.