Arriva Livecycle Enterprise 2, tool per creare flussi di lavoro in azienda, che consente di integrare al meglio nelle applicazioni la piattaforma Flash e le tecnologie che sono alla base del formato PDF.
Los Angeles – Dal nostro inviato – Durante l’Adobe Max è stata la volta del lancio di Livecycle Enterprise 2, il tool dedicato agli sviluppatori per creare flussi di lavoro in azienda.
Questa nuova versione permette di integrare al meglio nelle applicazioni la piattaforma Flash e le tecnologie che sono alla base del formato PDF.
Questo contribuisce alla creazione di applicazioni che sono maggiormente vicine a quelle utilizzate normalmente sui computer.
La frase suona particolarmente brutta, ma rende molto l’idea: consumerizzazione dell’IT, una fase attualmente in corso che vede la richiesta nei software aziendali e nei sistemi di gestione alcune prerogative che fino ad ora erano appannaggio dell’end user informatico.
Lo stesso che a casa si è abituato ad utilizzare il computer in un certo modo e che ora in azienda si rivela essere molto più produttivo se ritrova la stessa interfaccia, gli stessi strumenti e formati molto più familiari.
Quindi importanti sono l’esperienza di utilizzo, la collaborazione nel team e Adobe sta intercettando questa richiesta con una serie di tool che permettono di utilizzare tutta l’esperienza nel mondo consumer per portarla a livello aziendale, e se sulla superfice tutto sembra molto semplice, a un livello sotto si deve invece avere un’infrastruttura molto articolata e potente per gestire tutta questa mole di dati, seppur essere molto intuitiva dal punto di vista degli sviluppatori.
Live Cycle Enterprise 2 serve proprio a questo: consente di organizzare e gestire applicazioni in remoto visualizzabili con un’interfaccia accattivante direttamente sulla scrivania dell’utente, da una tradizionale situazione di gestione di documenti si sta trasformando in una piattaforma che offre all’utente la possibilità di automatizzare i task e di integrare all’interno non solo documenti ma anche informazioni diverse.
Ci si trova quindi davanti a documenti in PDF tridimensionali, a grafici interattivi basati su flash oppure a chat tra colleghi basati su Livecycle collaboration, il tutto svincolato dalla piattaforma su cui sta lavorando.
Livecycle sarà disponibile per la fine dell’anno, mentre bisognerà aspettare il 2010 per avere la versione dedicata alla creazione di applicazioni cloud based.
Ed è proprio nella nuvola che Adobe sta spingendo forte, già all’inizio dell’anno con la disponibilità della beta di Livecyle Developer Express, basata sui server di Amazon.