Adobe ha implementato nella Creative Cloud una più ampia e profonda integrazione con Slack, al fine di potenziare la collaborazione e la comunicazione in team, per rispondere all’esigenza di poter disporre di efficaci strumenti di smart working, da parte di dipendenti e professionisti di tutto il mondo.
Il perno di questa integrazione è l’app Creative Cloud per Slack (scaricabile e installabile gratuitamente), che consente di condividere in modo facile gli asset della Creative Cloud, ricevere notifiche e rimanere aggiornati sui progetti, raccogliere feedback sui design e iterare più velocemente nel flusso di comunicazione e di lavoro.
È possibile condividere tutti i tipi di file Creative Cloud, come Illustrator, InDesign, Photoshop, XD e Dimension, cartelle della Libreria, font e colori e formati standard. L’integrazione con Slack si sta, inoltre, via via evolvendo.
Oggi, sottolinea Adobe, i team hanno spesso la necessità di lavorare con stakeholder, fornitori, agenzie e collaboratori esterni alla propria organizzazione. Per cui, i confini di ciò che costituisce il team sono diventati molto più ampi.
Per rispondere a questa esigenza, l’ultima versione dell’integrazione di Creative Cloud funziona con i canali condivisi di Slack, una funzione che consente di connettere due organizzazioni indipendenti nello stesso workspace virtuale. Comunicare e rimanere sincronizzati con i team di aziende esterne in un canale condiviso di Slack può far progredire i progetti molto più rapidamente degli scambi mediante telefonate ed email.
Un’altra sfida che i team si trovano ad affrontare consiste nel tenere traccia dei commenti e consolidare il feedback da più fonti. Ora è disponibile un posto unico in cui ricevere notifiche e visualizzare la cronologia delle azioni intraprese sui progetti. Activity Stream consente di associare collegamenti pubblicati alle risorse Adobe con un canale condiviso. Una volta impostato, i partecipanti al canale condiviso riceveranno un ricco set di notifiche, tra cui nuovi commenti, aggiornamenti a progetti e altro ancora.
Inoltre, sono disponibili nuovi comandi bot: i proprietari dei file Adobe possono utilizzare il comando /adobe-subscribe per abbinare i collegamenti pubblicati ai canali condivisi e possono anche selezionare le notifiche che verranno visualizzate usando il comando /adobe-manage.
Quando qualcuno menziona il nome o i commenti dell’utente direttamente su un file condiviso in Creative Cloud o Document Cloud, si può ora rispondere al commento direttamente da Slack tramite un thread con commenti bidirezionali.
Ci sono infine nuovi modi per gestire le autorizzazioni per i file XD privati. Adobe XD supporta la possibilità di mantenere privati i propri progetti, ma quando si condividono link privati ai design XD su canali condivisi, non si può essere sicuri che tutti abbiano l’accesso.
Il bot Adobe Creative Cloud ora semplifica il flusso di lavoro tramite un modo rapido per concedere i permessi a tutto il canale. Il bot aiuta anche a gestire le autorizzazioni al volo, in quanto avvisa quando gli utenti richiedono l’accesso e rende possibile soddisfare queste richieste con un solo clic.