La società è dovuta correre ai ripari dopo che un programmatore russo è riuscito a consentire la copia dei testi
Adobe ha rilasciato sul mercato europeo una versione più sicura del suo eBook
Reader. D’altra parte l’azienda si è trovata nelle condizioni di essere
obbligata a rivedere la tecnica di criptazione dopo che un programmatore russo,
come si dice in gergo, l’aveva “crackata”, ossia era riuscito a creare un
software che permetteva la duplicazione dei testi.
Dopo aver apportato le modifiche del caso Adobe assicura che ora il suo
Reader è inattaccabile dal predetto software. Per altro, il programmatore autore
del crack dovrebbe sarà processato in novembre e rischia fino a cinque anni di
reclusione e un’ammenda di 500.000 dollari.