In occasione dell’evento Adobe Summit, la società di San Jose ha svelato la nuova generazione di Adobe Sensei. Non è stato l’unico annuncio, anzi: questo è stato accompagnato da numerose altre novità.
Adobe Sensei è la tecnologia di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico dell’azienda. Essa potenzia molti strumenti Adobe, sia della Creative Cloud che di Acrobat e della piattaforma di gestione dei documenti digitali.
Ora sono disponibili nuovi servizi di intelligenza artificiale che, al momento, sottolinea l’azienda, sono ancora in versione beta. Questi forniscono il livello di intelligenza necessario per abbinare dati e contenuti. E potenziano le nuove funzionalità di Adobe Experience Platform, che si occupa di unire tutti i dati dei clienti. Con l’obiettivo di offrire ai marketer una visione completa e in tempo reale del cliente.
I nuovi servizi consentono dunque alla piattaforma Adobe di offrire ai brand un potente strumento di Customer Experience Management (CXM). Un tool in grado di incorporare l’intelligenza artificiale in tutte le decisioni che guidano l’intero customer journey. E che rende inoltre l’intelligenza artificiale più accessibile a qualsiasi azienda. Anche laddove manchino, o siano limitate, le risorse nella scienza dei dati.
Diverse funzionalità di Adobe Experience Cloud, da Anomaly Detection a Smart Tag, hanno già permesso agli addetti al marketing, agli scienziati dei dati e ad altri professionisti di automatizzare in modo intelligente processi farraginosi e di scoprire insight migliori.
I nuovi servizi di Adobe Sensei
I nuovi servizi lanciati ora da Adobe, ne è sicura la società, miglioreranno ulteriormente il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle aziende. E andranno oltre le nuove implementazioni di funzionalità, consentendo alle aziende di prendere decisioni mission-critical migliori e più rapide.
L’azienda di San Jose ha già affinato da tempo i servizi di content intelligence di Adobe Sensei per la gestione dei contenuti. Servizi che consentono, ad esempio, di gestire i contenuti delle immagini, migliorarne la qualità ed effettuare modifiche più veloci e precise.
Ora arrivano i nuovi servizi di analisi intelligente che servono a innovare e potenziare l’ambito del Customer Experience Management. Servizi che consentono di arricchire i profili degli utenti per migliorare la customer experience e di progettare customer journey ottimizzati.
Customer AI in Adobe Sensei consentirà ai marchi di scoprire con precisione segmenti specifici di utenti. Nonché di targetizzare ciascuno di essi con la giusta campagna di marketing.
Ad esempio, un servizio in abbonamento con milioni di utenti, attraverso il retention scoring potrebbe vedere quali persone sono più propense a cancellare la propria iscrizione. Ciò guiderà il processo decisionale su esperienze specifiche del marchio che aiutino a fidelizzare gli utenti. E, allo stesso tempo, a targetizzare gli abbonati soddisfatti con servizi di upsell.
Intelligenza artificiale per tutto il percorso dei clienti
Journey AI aiuta a progettare, implementare e gestire i percorsi cliente. I clienti interagiscono con i messaggi del brand ogni giorno e su canali diversi, quali email e social. Vincere o meno la sfida per acquisire e fidelizzare i clienti è questione di millisecondi. Passa attraverso l’invio dei messaggi giusti, nei tempi esatti.
Journey.ai offre ai brand un mezzo per orchestrare percorsi su milioni di utenti, analizzando costantemente i dati comportamentali. E attivando le brand experience nei momenti ottimali. Ad esempio, consentirà a un rivenditore di orchestrare percorsi diversi per i clienti di lunga data rispetto agli early prospect.
Attribution AI aiuta a comprendere l’impatto del marketing. Le decisioni chiave relative agli investimenti in risorse e marketing possono essere prese solo attraverso la comprensione dell’impatto reale dei canali e delle campagne. Molto di tutto questo viene ancora fatto in maniera poco efficace, secondo Adobe, con un’eccessiva attenzione al primo e all’ultimo contatto con un cliente.
Con Attribution.ai, i brand possono ora vedere l’impatto di conversione generato dai media di tipo “owned”, “earned” e “paid”. Ciò, per l’intero customer journey, in modo da poter prendere decisioni informate in materia di risorse. Una catena di hotel, ad esempio, potrebbe rilevare l’influenza di una campagna video sulle prenotazioni web e ampliare ulteriormente il programma.
Maggiori informazioni sui servizi di intelligenza artificiale di Adobe Sensei sono disponibili a questo link.