Benvenuti a un nuovo appuntamento di AI Cookbook!
Questa volta, vi porto in un viaggio ispirato dal mio libro, Assumere un’Intelligenza Artificiale in azienda e dalla conoscenza dettagliata di un assistente AI che ne ha assimilato il contenuto per aiutarvi a trarre il massimo da ogni consiglio.
L’obiettivo qui è di esplorare come avviare l’integrazione dell’intelligenza artificiale in azienda con il mio metodo AI-PLUG. Nelle precedenti puntate abbiamo parlato di AWARENESS, di consapevolezza. Ora dobbiamo iniziare ad accendere i motori attraverso la fase IGNITE, di accensione, un processo pensato per iniziare a lavorare efficacemente l’AI nella vostra organizzazione.
Sì, sto semplificando, e ne sono consapevole. Ogni organizzazione ha le sue complessità, ma considerate questo articolo come un punto di partenza da adattare e perfezionare per il vostro contesto aziendale. Ora immergiamoci nella guida!
Perché IGNITE?
Pensate a IGNITE come al primo passo fondamentale di un lungo viaggio. Se volete portare l’AI nella vostra azienda, non basta parlare di tecnologie o assistere a qualche webinar. Serve energia, coordinamento e un metodo concreto per accendere il motore dell’innovazione. IGNITE è quella scintilla iniziale, il momento in cui l’interesse si trasforma in azione.
Ingredienti per IGNITE
- Strumenti AI: ChatGPT, Claude, Google Gemini o qualsiasi altro modello AI che si adatti alle vostre esigenze.
- Software per Workshop: Zoom per i meeting virtuali o Miro per la collaborazione visiva.
- Gestione Progetti: Piattaforme come Trello o Asana per monitorare i progressi e mantenere tutti sincronizzati.
- AI Playground: Un ambiente sicuro, come una sandbox digitale, per sperimentare senza rischi.
Livello di Difficoltà
3 – Caffè Americano ☕☕☕ – Questo è un contenuto moderatamente impegnativo, richiede attenzione, ma non è eccessivamente complesso. Un buon bilanciamento per chi vuole iniziare a lavorare con l’AI generativa, ma senza doversi sentire sopraffatto.
Tempo di Preparazione
Preparare la fase IGNITE richiede circa 60 minuti per organizzare una riunione introduttiva, ma aspettatevi di dedicare qualche ora in più per creare un AI Playground e iniziare i primi esperimenti.
Procedimento dettagliato
- Organizzate una Riunione Kick-Off
- Chi: Invitate il vostro AI Team appena formato(qui trovate le indicazioni), che dovrebbe includere tecnici, dirigenti e promotori interni.
- Cosa Fare: Pianificate una sessione in cui discutere le potenzialità dell’AI per la vostra azienda. Durante la riunione, spiegate in termini semplici come l’AI può migliorare vari processi aziendali in base a quello che avete capito fino ad ora. Utilizzate esempi concreti e, se possibile, condividete esperienze di altre aziende che hanno già tratto benefici. Fatevi raccontare dai vostri colleghi cos’hanno capito loro.
- Obiettivi: L’obiettivo principale di questo incontro è allineare tutti sulle aspettative e stabilire una visione condivisa. Fate emergere eventuali preoccupazioni o idee sbagliate sull’AI e affrontatele subito con spiegazioni chiare e basate sui fatti.
- Formate un Team AI Diversificato
- Perché?: La diversità nel team è cruciale. Non state costruendo un progetto AI solo per il reparto IT, ma per tutta l’azienda.
- Chi Coinvolgere: Oltre agli esperti tecnici, includete manager di varie funzioni aziendali per garantire che le strategie AI siano allineate con gli obiettivi di business. Coinvolgete anche gli “evangelisti” interni, persone che possano diffondere entusiasmo e incoraggiare l’adozione dell’AI.
- Punto Chiave: Ogni membro deve avere un ruolo chiaro. Per esempio, un manager potrebbe essere responsabile di collegare le strategie AI con la visione aziendale, mentre un tecnico si occuperà di testare e valutare le capacità dei modelli AI.
- Adottate una Visione Panoramica
- Prendetevi del Tempo per Riflettere: Non iniziate subito con l’idea di automatizzare ogni singolo processo. Invece, dedicate un po’ di tempo a esplorare quali settori potrebbero beneficiare maggiormente dall’AI. Per esempio, l’AI potrebbe ottimizzare la gestione dei clienti con chatbot intelligenti o semplificare l’analisi dei dati per prendere decisioni più rapide.
- Usate una Mappa Mentale: Strumenti come Miro possono aiutare a visualizzare le potenzialità dell’AI e identificare aree chiave di intervento. Non abbiate paura di immaginare applicazioni fuori dagli schemi.
- Create un AI Playground
- Cos’è un AI Playground?: Un ambiente sicuro e protetto dove il vostro team può provare strumenti AI senza rischi. Qui si può sperimentare liberamente, fare errori e imparare da essi.
- Come farlo: Se non avete risorse per costruire un ambiente dedicato, iniziate con qualcosa di semplice. Selezionate piattaforme open-source o strumenti di prova offerti dai fornitori AI. La chiave è dare al team la libertà di esplorare. Se avete un po’ di budget il consiglio è di selezionare le versioni a pagamento dei vari ChatGPT, Claude, Gemini, Copilot, MidJourney, così da testare ciò che davvero questi sistemi sanno fare.
- Obiettivo: Imparare facendo. I membri dell’AI Team acquisiranno fiducia nell’uso dell’AI e si sentiranno più a loro agio nell’adattare la tecnologia ai loro bisogni.
- Promuovete una Cultura dell’Esperimento
- Fate Sperimentare, Sbagliare e Imparare: Create un ambiente dove il fallimento è visto come un’opportunità di apprendimento. Adottate la filosofia “fallisci velocemente, impara velocemente”. Questo approccio incoraggia il team a provare nuove idee senza il timore di conseguenze negative.
- Esempi Pratici: Prendete una licenza di ChatGPT Plus con pagamento mensile. Se non fa per voi fermatela e provate un’altra soluzione. Ma non limitatevi alle ‘policy’ su quali strumenti sono ammessi in azienda: l’AI Team deve avere un po’ di libertà di azione.
- Affrontate le Sfide e le Idee Sbagliate
- Resistenza al Cambiamento: Non tutti saranno entusiasti dell’AI. Alcuni potrebbero temere la perdita del lavoro o avere preconcetti sulle capacità dell’AI. Affrontate questi problemi con comunicazioni aperte e trasparenti. Fate vedere esempi positivi e spiegate come l’AI non sostituisce le persone ma le potenzia.
- Errori Comuni: Molti pensano che l’AI possa risolvere qualsiasi problema. Siate chiari: l’AI è potente, ma non è magica. Ha bisogno di dati di qualità e di un contesto chiaro per funzionare bene. E poi serve la pratica, ne parleremo presto!
Risultato
Dopo aver completato la fase IGNITE, avrete solo acceso i motori, la strada sarà ancora lunga, ma vi garantisco, già aver identificato strumenti e persone vi permetterà di arrivare alla prossima fase, PRACTICE in modo diverso. Un team motivato e un AI Playground pronto per ulteriori esplorazioni faranno la differenza: avrete anche gettato le basi per una cultura dell’innovazione che abbraccia la sperimentazione continua.
Consigli e Variazioni
- Workshop Su Misura: Organizzate sessioni di formazione che affrontino le sfide specifiche del vostro settore. Ad esempio, se lavorate nel marketing, un workshop su come l’AI può ottimizzare le campagne potrebbe essere utile.
- Collaborazione con Esperti Esterni: Se vi manca l’esperienza, considerate la possibilità di lavorare con esperti. Ma attenzione: non delegate tutto. Imparate e costruite competenze interne per essere autonomi.
Conclusione
IGNITE è solo l’inizio, ma un inizio fondamentale per il vostro viaggio AI. Ricordate, sto semplificando, ma ogni azienda può adattare questi suggerimenti al proprio contesto specifico. Il punto è iniziare, sperimentare, imparare e migliorare lungo il percorso.
Vi sentite pronti ad accendere la scintilla AI nella vostra azienda? Scrivetemi nei commenti o contattatemi per discutere idee personalizzate o per organizzare un workshop. Il futuro è adesso, e l’AI non aspetta!
Ci vediamo al prossimo AI Cookbook!
Dietro le quinte
Facilissimo: al mio Assistente AI basato sui GPTs, che conosce benissimo il mio libro ho prima chiesto:
AI Plug contiene il capitolo IGNITE.
Riassumi qui, mantenendo i dettagli importanti, in almeno 2000 parole,
il contenuto
e ho ottenuto una serie di informazioni chiave. Le ho un po’ sistemate e corrette, ricordandogli quelle che mi interessavano di più.
Poi, usando la possibilità offerta da Chat GPT di richiamare un GPTs diverso nell’ambito di una conversazione (Basta digitare @ e attendere qualche secondo per vedere la lista degli assistenti usati di recente), ho chiesto al mio altro Assistente, AI Cookbook:
ora scrivi un post su questo argomento usando lo stile di AI cookbook
Al termine la solita revisione manuale del testo.
Perché è stato facilissimo? Perché l’Assistente AI era già formato, il libro era a sua completa disposizione, ho dedicato un sacco di tempo a perfezionare le istruzioni, a raccontare lo stile di AI cookbook. L’AI non è magica.