Al centro degli annunci della seconda giornata CA Data Center Automation Manager e tutte le soluzioni in esso integrate.
Se l’apertura di CA World si è giocata tutta nel segno del SaaS, nella seconda giornata Cloud Computing e Virtualizzazione sono entrate in scena.
In particolare, CA ha annunciato una suite di soluzioni Eitm (Enterprise It Management), nella quale sono integrate soluzioni di gestione, governance e sicurezza dell’IT, per ambienti che spaziano dal mainframe computing al computing distribuito virtualizzato, alle soluzioni di storage, alle infrastrutture desktop e di rete.
Si tratta di una proposta che risponde alle nuove esigenze di provisioning dei data center, ispirate a nuove strategie di gestione e basate su tecnologie di automazione e virtualizzazione.
In particolare, tutto ruota intorno a CA Data Center Automation Manager, che aiuta consumatori e fornitori di servizi di cloud computing a erogare, dimensionare e gestire su richiesta le risorse di elaborazione dinamiche. Questo significa, in altre parole, poter erogare capacità aggiuntiva durante gli orari di picco, rispondere rapidamente alle esigenze aziendali in base a un set di regole, implementare failover dinamici, e migliorare l’efficienza complessiva dell’infrastruttura.
Tutto questo integrando e automatizzando cicli di provisioning dei server fisici e virtuali.
Il controllo delle policy di automazione dei data center avviene invece attraverso CA Service Desk Manager, che a sua volta sfrutta le funzionalità di CA CMDB per analizzare l’impatto delle modifiche e tenere traccia delle modifiche automatizzate.
In Data Center Automation Manager sono poi integrati CA Workload Automation, che aiuta a identificare e assegnare la capacità elaborativa per trasferire i carichi di lavoro in ambienti virtualizzati; CA Wily Application Performance Management, che aiuta a monitorare la performance delle applicazioni nelle infrastrutture fisiche e virtuali; CA Advanced Systems Management, che supporta le organizzazioni IT nell’eseguire la discovery, tenere traccia e monitorare le risorse virtuali all’interno di una serie di piattaforme fisiche e virtuali.
Si parla naturalmente anche di strumenti per l’inventario delle risorse hardware e software dei sistemi virtuali (CA IT Client Manager), di eliminazione degli errori di configurazione dovuti a intervento umano, di un maggiore livello di disponibilità, business continuità, protezione e disaster recovery (CA XOsoft High Availability e CA ARCserve Backup) e di disponibilità garantita della rete virtuale.
Non manca, naturalmente, l’attenzione all’ottimizzazione del risparmio energetico e alla riduzione dei costi delle infrastrutture, all’ottimizzazione della gestione delle risorse informatiche, oltre al consolidamento della gestione delle policy di sicurezza e di controllo degli accessi.