Come da programma, la prossima settimana la società toglierà i veli ai primi due modelli basati sull’Opteron dual core.
Sun rispetta i tempi e si appresta ad annunciare, il prossimo 12 settembre, i primi due membri della nuova gamma di server Galaxy, quella basata sui processori Opteron dual core di Amd e preannunicata ampiamente già dalla scorsa primavera.
Stando alle prime indiscrezioni, al debutto sono i due modelli di formato rackable Sun Fire X4100 e Sun Fire X4200, entrambi dotati di doppio chip dual core ma diferenti per lo spessore (1,75 pollici il primo e 3,5 il secondo) e per il numero di drive ospitati (due nel primo caso e quattro nell’X4200).
Più in là usciranno sui mercati modelli più potenti, tra i quali il quadri-processore X4400 e il top di gamma X4600, dotato di otto processori, mentre sono attese ulteriori “innovazioni radicali” sul fronte del design, secondo quanto ha dichiarato la stessa Sun.
Oltre alle differenze architetturali, ciò che differenzia l’offerta Sun dai principali competitor in area x86 è la presenza di una versione apposita del sistema operativo OpenSolaris. I sistemi sono inoltre dotati di segnalatori, governati da un apposito processore di servizio, destinati alla diagnosi dei problemi. Presenti anche, su chiascuna macchina, 4 porte Gigabit Ethernet con funzionalità di failover. Sia i dischi che le ventole di rafreddamento, infine, sono di tipo hot swap.
Sempre stando alle prime informazioni, a beneficiare di alcune caratteristiche dei Galaxy saranno anche i futuri server Sun basati sulla sua architettura multicore chiamata Niagara.
Con la linea Galaxy, Sun conta di rinvigorire massicciamente le proprie vendite in ambito server: secondo alcune fonti l’obiettivo fissato è generare addirittura un miliardo di dollari di entrate all’anno. Target che, obiettivamente, sembra difficilmente raggiungibile.