Al PartnerWorld per fare business…

Aprile 2003, Nessun vendor ha le capacità di competere con Ibm per quanto riguarda le nuove linee guida da dare al mercato. Che non è inventare nuova tecnologia, o nuove soluzioni. O meglio è anche questo. Ma fa di più: inve …

Aprile 2003,
Nessun vendor ha le capacità di competere con Ibm per quanto riguarda
le nuove linee guida da dare al mercato. Che non è inventare nuova tecnologia,
o nuove soluzioni. O meglio è anche questo. Ma fa di più: inventa
nuovi processi di business, nuovi bisogni. E scusate se è poco. Esempio
eclatante è stato vissuto con l’e-business. Tutti allora entravamo nel
merito della questione un po’ scettici, un po’ affascinati. Riportavamo interviste
in merito, analizzavamo il contesto con qualcosa che ci sfuggiva e con altro
ancora che ci sembrava affascinante. Poi il resto degli operatori hanno iniziato
a parlare di e-business e, fatto ancora più strabiliante, a venderlo.
Ora, l’epoca dell’e-business non si è certo conclusa. Ma è in
atto una forte evoluzione. E per identificare meglio la situazione Ibm ha ora
deciso di lanciare una nuova strategia, quella legata al business on demand.
Il copione scritto per supportare questo spettacolo è affascinante. In
un passaggio troviamo anche parole quali: "Immagina di possedere una macchina
del tempo: potresti tornare indietro negli anni ed eliminare tutti i costosi
errori commessi nel business. Potresti evitare gli investimenti poco remunerativi
e tagliare le spese per la tecnologia che si rivelano uno spreco di capitale.
Sarebbe la più straordinaria invenzione tecnologica di tutti i tempi!".
Il punto esclamativo non è una nota del redattore, ma è parte
integrante del testo che aggiunge "Troppo bello per essere vero? In effetti,
la macchina del tempo è fantasia. I laboratori di ricerca Ibm sono realtà".

Uno dei primi teatri che ha messo in scena questa rappresentazione è
stato il PartnerWorld. L’applauso non è mancato. Anche se si stenta a
capire bene come i partner in questo momento siano direttamente coinvolti in
questo processo "economico-industriale". Per Antonio Muttoni,
vice president della Bpo per la South Region, però, è un cerchio
che si chiude con equilibrio sui Bp che saranno i primi veicolatori di una nuova
offerta «che – come dice lui – ha alla base il concetto di
value net, ovvero di gestione e condivisione delle competenze»
. è
questa l’aria che si respirava al PartnerWorld di New Orleans dove, come sempre
i partner presenti, italiani compresi, hanno potuto stringere relazioni anche
nell’ottica del business on demand. Che poi se questo sia il business di domani
più che di oggi poco importa. Anche perché Ibm non è avara
di programmi. E con la solita cadenza mensile sta diffondendo diverse iniziative
di marketing anche innovative sul fronte della formazione, del marketing intelligence,
nonché della produzione in casa di brochure, modulistica e note informative
il cui risparmio sui costi è garantito.

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