L’attività del centro prevede lo sviluppo di quattro progetti pilota
Controllo della spesa sanitaria, sviluppo di strumenti volti a facilitare la
partecipazione del cittadino alla cosa pubblica (eDemocracy), digitale terrestre
come piattaforma per erogare servizi al cittadino e la gestione delle identità
per aumentare il livello di sicurezza negli enti pubblici. Sono questi i quattro
progetti pilota intorno ai quali si è orientata l’attività del Centro di
competenza Oracle per l’innovazione della Pa in Puglia, nato per volontà di
Regione Puglia, Tecnopolis Csata e Oracle Italia.
Con sede a Valenzano (Bari) presso il Parco Scientifico Tecnologico – Tecnopolis, l’obiettivo del Centro è la realizzazione di progetti pilota di innovazione all’interno delle Pubbliche amministrazioni locali, lo scambio di esperienze, la diffusione di conoscenze e l’incremento delle professionalità sul territorio, la stesura di linee guida per lo sviluppo di software orientato al riuso.
In ogni progetto viene
impiegato software open source e software Oracle – orientato a standard aperti e
di cooperazione – che gira su pc e server con processori Intel. Ciò al fine di
favorire il riuso delle soluzioni sviluppate anche presso altri enti. Per questo
lo stesso software realizzato nei progetti pilota sarà pubblicamente disponibile
con modalità proprie del software open source.
Il primo progetto pilota coinvolge Sud Sistemi e il
Comune di Bari per sviluppare strumenti di eDemocracy che favoriscano la
partecipazione dei cittadini e delle imprese nel processo decisionale che guida
la realizzazione del Piano strategico dell’area metropolitana di Bari.
Il secondo progetto vede impegnati Svimservice e l’Azienda unità sanitaria locale Bat1 (Barletta-Andria-Trani) nella creazione di un sistema per l’analisi di dati sanitari in relazione a particolari patologie e al ricorso all’assistenza sanitaria (percorsi terapeutici), ai fini epidemiologici e di monitoraggio della spesa sanitaria.
Il terzo progetto vede coinvolti Amt Services e Sincon sul fronte delle
aziende e l’Acquedotto Pugliese e il Comune di Bari come enti sperimentatori,
con l’obiettivo di creare un repository centralizzato delle identità aziendali
che permetta alle due organizzazioni pubbliche di innalzare il livello generale
della sicurezza dei propri sistemi informativi e diminuire al contempo i costi
associati alla gestione degli utenti e delle loro credenziali.
L’ultimo progetto impegna Evolvit e il Consorzio
Area Sistema di Casarano e Comuni associati (Asc) nella costituzione di una
filiera di produzione, distribuzione e gestione di servizi applicativi Dtt, con
l’obiettivo di utilizzare il digitale terrestre come piattaforma per una nuova
serie di servizi di eGovernment e eDemocracy: non a caso, si parla in questo
contesto di servizi di T-Government.