In un’ottica di trasparenza, monitoraggio e rendicontazione della spesa pubblica, dal 6 giugno, Ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza non potranno accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea.
Il 6 giugno scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per Ministeri,
Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale in relazione alle
cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate dalle imprese.
Obiettivo:
la semplificazione della procedura amministrativa nel rapporto tra Pa e
fornitori, in un’ottica di trasparenza e rendicontazione della spesa pubblica.
L’obbligo
decorrerà dal 2015 per tutte le altre amministrazioni centrali e per le
amministrazioni locali. Le modalità attuative del regime di fatturazione
elettronica, introdotto dalla Finanziaria 2008, sono state stabilite con il
decreto ministeriale 3 aprile 2013 n.55.
La
trasmissione delle fatture elettroniche destinate all’amministrazione dello
Stato avverrà attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), punto
d’incontro tra gli attori interessati dal processo di fatturazione
elettronica.