Con il rilascio della seconda release del Omni PCX, la società espande le funzionalità dati e trasforma il prodotto in un sistema omnicomprensivo per la fonia e i dati aziendali
14 ottobre 2002Alcatel ha annunciato il rilascio della versione 2 della piattaforma Omni PCX, un centralino di nuova generazione che abbina la gestione di terminali convenzionali con telefoni IP in Lan e arricchisce la versione precedente con nuovi servizi voce. Questi vanno dalla mobilità Dect alla deviazione automatica delle chiamate sino alle funzioni di server per accesso remoto.
A ciò si aggiungono servizi di messaggistica integrata e di accesso a Internet che comprendono funzioni native e fornite di base quali quella di proxy server, di mail server e di firewall. Per quanto riguarda le funzioni CTI, arricchite sono anche le funzioni per i Contact center.
Rilasciata come piattaforma di fonia evoluta, sia convenzionale che IP, nel settembre dello scorso anno, la versione 2 ne estende, inoltre, le caratteristiche sino a trasformarlo in un vero e proprio “sistema” omnicomprensivo di comunicazione aziendale. In pratica, diventa possibile consolidare in una sola piattaforma un insieme di apparati che comprendono, come accennato, proxy server, fax server, router, firewall e switch di livello 2.
L’Omni PCX è costruito in modo da gestire con un processore dedicato le funzioni telefoniche tipiche e con un secondo processore le funzioni dati più specifiche, quali quelle di sicurezza IPsec, quelle di proxy server e di tunneling VPN. Peraltro, mentre il software è residente in modo completo sulla piattaforma e i diversi servizi voce e dati possono essere attivati richiedendo di volta in volta la licenza della specifica funzione, la macchina può essere fornita con la sola unità di elaborazione telefonica (con un costo di entry point che Alcatel ritiene concorrenziale rispetto anche ai PBX convenzionali) oppure con equipaggiato anche il processore per le funzioni dati, processore che può essere comunque aggiunto in un secondo tempo a secondo delle specifiche necessità.
Le caratteristiche dell’apparato, secondo Alcatel, vanno incontro alle esigenze di un mercato che appare ancora indeciso sulle modalità di migrazione e sulla rapidità con cui adottare soluzioni PBX innovative.
Alcatel, che ha venduto nell’ultimo anno 22.000 Omni PCX , di cui il 10% in Italia, ritiene che la soluzione adottata corrisponda alle esigenze delle pmi e permetta loro di definire dei piani evolutivi e di consolidamento di tutta una serie di apparati che nel corso degli ultimi anni si erano accumulati in azienda e che diventa progressivamente più difficile gestire.
Il prezzo di entry point di 1500 euro prevede l’intero software equipaggiato, 2 linee Isdn, 4 attacchi analogici e 4 digitali e una unità di elaborazione.