Il distributore milanese è in procinto di acquisire un ramo di Tekelec Europe, società francese attiva nello storage. Un passo avanti per diventare un operatore paneuropeo.
Algol sta concludendo gli accordi per acquisire da Tekelec Europe il ramo aziendale attivo nello storage e che da solo ha un giro d’affari di 15 miliardi. È il primo passo della nuova Algol, che intende diventare un operatore paneuropeo e una Internet infrastructure solution company. Il fatturato di Algol dipende attualmente per oltre il 96% dalla distribuzione di prodotti informatici e l’obiettivo iniziale è di portare ad almeno il 15% l’incidenza dei servizi sul fatturato, contro l’attuale scarso 5 per cento.
L’operazione di sottoscrizione dei titoli Algol inizierà il 4 giugno per concludersi l’8, con una forchetta di prezzo indicativa di 11-15 euro. Twice sim è global coordinator dell’operazione. Con la quotazione Algol conta di raccogliere tra i 20 e i 30 miliardi. Gli introiti derivati dal collocamento sul Nuovo Mercato saranno utilizzati da Algol anche per acquisire nuove società. Il distributore ha infatti annunciato che entro la fine della prossima settimana dovrebbe concludere l’acquisizione di un ramo aziendale di una società francese. L’acquisizione sarà pagata in contanti e azioni.
Algol prevede per il 2001 un utile netto superiore a quello di 740 milioni di lire registrato nel 2000, mentre il fatturato previsto per l’anno in corso è di 260 milioni di euro ed entro il 2003 prevede di portare i ricavi a 350 milioni di euro e raggiungere un Ebitda pari al 5% dei ricavi. Nel 2000 il margine operativo lordo è stato pari al 2,5% del fatturato di 137,7 milioni di euro.
Algol è già quotata al Nasdaq Europe e dopo l’Opvs sul Nuovo Mercato il flottante complessivo dovrebbe raggiungere, secondo quanto riferisce l’azienda, il 60,42%, per arrivare al 64,43% dopo la greenshoe.