Allarme Gfi: i Trojan sono in aumento

Le statistiche Gfi Vipre ThreatNet per il mese di agosto confermano il dilagare di minacce causate da download pericolosi.

Invariate rispetto lo scorso luglio, anche nel mese di agosto le prime quattro posizioni occupate nelle statistiche del servizio Gfi Vipre ThreatNet realizzato da Gfi Labs si confermano. A variare (in positivo) sono, invece, le percentuali individuate dal fornitore di soluzioni It per Pmi che, attraverso un report compilato tramite scan mensili effettuati dalla soluzione proprietaria Vipre Antivirus e dallo strumento antispyware, CounterSpy, ha rilevato come, con il 25,11% i Trojan.Win32.Generic!BT si sono sì confermati al primo posto in termini di diffusione, ma sono pur sempre in calo rispetto alla share del 29,08% riportata nel mese precedente.

A giudicare dai risultati dell’ultima Top 10 Malware di agosto, Gfi Software si è detta convinta di come gli operatori botnetcontinuino a tentare di infettare le macchine per utilizzarle nelle loro reti spam”. A confermarlo sarebbe sia il proliferare di un elevato livello di traffico in prodotti di sicurezza inaffidabili definiti scareware, sia l’altrettanto nutrito numero di identificazioni nei downloader e installer associati a questo genere di prodotti. Attenzione, quindi, ai cavalli di Troia in grado di sottrarre le password e ai malware che possono infettare installazioni Windows a 32 e 64 bit, rispettivamente posizionatesi al secondo e al terzo posto della classifica stilata.

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