Fatturati in calo rispetto al 2001 anche se la bottom line sembra migliorare, con una perdita netta di 119 milioni di dollari, in netto calo rispetto ai 508 registrati lo scorso esercizio fiscale.
24 gennaio 2003 Sospiro di sollievo per Emc, riuscita a chiudere un 2002 decisamente non facile. La concorrenza le ha fatto perdere parecchie quote di mercato, le vendite dei prodotti di fascia più alta languono da parecchio mentre i clienti hanno preferito attendere l’uscita dei relativi aggiornamenti, previsti nel corso delle prossime settimane. Quella che un tempo era considerata una corazzata dello storage è stata costretta a licenziare e ristrutturare, cercando di bilanciare l’offerta più in direzione del software e dei servizi. Nonostante tutto, il presidente Joe Tucci e l’amministratore delegato Bill Teuber parlano del 2002, incluso il suo quarto trimestre, utilizzando termini come “robusto” e “incoraggiante”. Emc riporta un calo del fatturato del 23% rispetto al 2001, a sua volta in calo rispetto al 2000. Il volume d’affari è pari a 5,4 miliardi di dollari contro 7,1. Fortunatamente per Emc la “bottom line” sembra migliorare, con una perdita netta di 119 milioni di dollari dopo i 508 registrati nel 2001. Nell’ultimo trimestre il fatturato è stato di 1,49 miliardi di dollari, con un calo dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2001, mentre la perdita dovuta ai costi di ristrutturazione si attesta sui 64 milioni netti. Gli analisti si attendono positivi risultati dalle vendite dei nuovi sistemi di archiviazione Symmetrix, a partire da inizio febbraio, e una continuità della linea Clariion.
