Da oggi è disponibile Amazon Alexa su Sonos. Per la precisione il controllo vocale può essere usato sugli speaker Sonos One e Beam. Questi sono infatti gli unici attualmente dotati di microfoni studiati appositamente per gli assistenti vocali. Gli altri speaker possono essere comandati via Wi-Fi attraverso un dispositivo abilitato Alexa, ma non permettono un controllo diretto.
Con l’arrivo di Alexa su Sonos è possibile gestire la musica preferita e i contenuti audio con il solo uso della voce. Più in dettaglio, tramite Beam e One si potrà chiedere ad Amazon Alexa di controllare l’intero sistema audio Sonos con il supporto vocale per Amazon Music, Spotify, Deezer o Tuneln. Attraverso comandi vocali si potrà mettere in pausa, mandare avanti o indietro, saltare una traccia, aumentare o diminuire il volume e anche chiedere che brano si sta ascoltando. La società precisa che sono supporta oltre 50 servizi musicali e molteplici servizi vocali. In particolare, se si usa Spotify, quando si sceglie un brano dall’app automaticamente viene riproposto con tanto di immagine e relative informazioni anche all’interno dell’app Sonos.
Alexa su Sonos Beam, la più recente soundbar prodotta da Sonos, abilita poi comandi vocali per il TV come accensione/spegnimento e regolazione del volume. Ma anche di avviare un determinato contenuto su un canale on demand come Netflix o Prime Video. Per questo bisogna però avere una Fire TV o un TV abilitato ai comandi Alexa.
L’integrazione di Alexa su Sonos permette di chiedere all’assistente vocale innumerevoli altre cose, quali notizie, curiosità, di impostare di un timer o di gestire i dispositivi smart per la casa.
Tutto l’audio multiroom gestito con Alexa
Come detto, solo Sonos Beam e One possono integrare di Alexa. Ma se si posseggono altri speaker Sonos possono essere gestiti a partire proprio da Beam e One. Si può così dire di inviare la musica a quel determinato speaker o di aumentarne o meno il volume. In questo modo, tramite Alexa si può controllare tutto l’audio multiroom casalingo.
Abbiamo potuto provare Alexa su Sonos Beam e abbiamo riscontrato un buon riconoscimento vocale. La disposizione dei 5 microfoni secondo l’assetto far-field per la riduzione multicanale dell’eco è efficace e questo permette di “risvegliare” Alexa anche con un volume dell’audio piuttosto elevato.
Gli utenti italiani potranno attivare Alexa su Sonos Beam e One oggi, nel tardo pomeriggio, aggiornando l’app Sonos. Selezionando Plus nella barra di navigazione sullo schermo troveranno la funzione “servizi vocali”: sarà poi sufficiente seguire le indicazioni.
Il prossimo passo sarà il supporto di Google Assistant, che avverrà nel 2019. La data precisa non la si conosce, ma da quanto sdetto da Sonos, è sembrato capire che non sarà a inizio anno. La società precisa poi che tramite Apple AirPlay2, è possibile controllare il sistema audio di Sonos con Siri. Non si tratta però della totale integrazione di Siri, che invece dovrebbe essere successiva a quella di Google Assistant.