Amazon sottolinea il proprio significativo impatto sull’economia italiana attraverso investimenti, creazione di posti di lavoro e supporto alle PMI. Dal 2010, la multinazionale ha investito oltre 16,9 miliardi di euro, contribuendo all’innovazione e alla sostenibilità.
Negli ultimi anni, l’Italia ha dimostrato un’attrazione crescente per gli investimenti globali, con multinazionali che hanno contribuito all’innovazione delle catene di approvvigionamento e al rafforzamento del sistema produttivo. Secondo il Global Attractiveness Index 2024, presentato al Forum Ambrosetti, l’Italia è salita al 17° posto a livello globale. Tra i principali attori, Amazon ha investito oltre 16,9 miliardi di euro nel paese dal 2010, creando circa 19.000 posti di lavoro permanenti entro il 2024 e sostenendo l’innovazione delle PMI italiane.
L’Italia continua a rappresentare una destinazione sempre più attraente per gli investimenti globali, nonostante le complessità e le sfide del contesto economico attuale. Secondo l’ultimo Global Attractiveness Index (GAI) del 2024, presentato al Forum Ambrosetti di Cernobbio, l’Italia ha migliorato la propria posizione di un posto rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 17º a livello mondiale. Il GAI è uno strumento che valuta la capacità di un paese di attrarre investimenti esteri, analizzando diverse variabili economiche e di competitività. Questo progresso evidenzia i risultati positivi del Paese in termini di crescita economica, innovazione tecnologica e supporto alle piccole e medie imprese (PMI).
Tuttavia, il rapporto sottolinea anche alcune aree critiche su cui l’Italia dovrà lavorare per continuare ad attirare investimenti: completamento delle infrastrutture strategiche, adozione di tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale (IA), semplificazione del quadro normativo e armonizzazione delle regolamentazioni a livello europeo. Questi aspetti sono considerati fondamentali per rendere l’Italia un Paese ancora più competitivo, soprattutto in un momento in cui le tensioni geopolitiche e le incertezze nei mercati finanziari continuano a influenzare l’economia globale.
Il contributo di Amazon all’economia italiana
Dal 2010, Amazon ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo economico del Paese. Con l’apertura del suo negozio online, Amazon.it, la multinazionale americana ha investito oltre 16,9 miliardi di euro in Italia. Questi investimenti hanno portato alla creazione di 60 sedi operative, tra cui centri di distribuzione, uffici aziendali, data center e centri di assistenza clienti, generando circa 18.000 posti di lavoro permanenti. Si prevede che questa cifra raggiungerà i 19.000 entro la fine del 2024.
Amazon non solo ha contribuito a creare opportunità di lavoro in aree urbane, ma ha anche promosso lo sviluppo economico in zone meno servite del Paese, creando nuove possibilità per coloro che vivono in regioni con scarse opportunità di impiego. Questo impatto ha inoltre generato benefici per oltre 21.000 PMI italiane che utilizzano la piattaforma di Amazon per vendere i propri prodotti, con il 65% di esse che esporta con successo i propri prodotti all’estero. Nel 2023, le PMI italiane che vendono su Amazon hanno registrato oltre 1,2 miliardi di euro di vendite estere.
Da Amazon innovazione e sostenibilità al centro dell’attenzione
Oltre agli investimenti diretti, Amazon ha anche mostrato un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità. L’azienda ha promosso l’elettrificazione della rete di trasporto dei propri fornitori di servizi di consegna e ha adottato fonti rinnovabili per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Un altro passo significativo verso la sostenibilità è stato lo spostamento di volumi di trasporto dalla strada alla ferrovia e al mare. Nel 2023, Amazon ha aumentato l’uso del trasporto ferroviario e marittimo del 50% all’interno dell’Unione Europea, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale delle consegne.
In Italia, l’azienda ha stabilito partenariati con attori locali, come Grimaldi e Mercitalia, per promuovere una logistica più efficiente e sostenibile. Queste iniziative non solo riducono le emissioni di carbonio, ma migliorano anche l’efficienza delle consegne, offrendo un servizio più veloce e affidabile ai consumatori.
Promozione dell’innovazione e dell’IA
L’Italia è vista da Amazon come un potenziale hub di eccellenza per l’innovazione, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale (IA). Amazon sta collaborando con le istituzioni italiane per creare un ambiente favorevole all’innovazione e ha investito nella formazione per colmare il divario di competenze in ambito IA. Strumenti di IA generativa sviluppati da Amazon supportano le PMI italiane che vendono online, migliorando la qualità delle inserzioni dei prodotti e sintetizzando le recensioni per aiutare i clienti a fare scelte più informate. Più di 30.000 partner di vendita europei hanno già adottato queste tecnologie, beneficiando di una maggiore efficienza operativa e di una migliore esperienza di vendita.
La semplificazione normativa come chiave di crescita
Un’altra priorità evidenziata dal GAI e sostenuta da Amazon riguarda la semplificazione del quadro normativo, soprattutto a livello europeo. Secondo uno studio indipendente condotto da Implement Consulting Group, in collaborazione con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, il 65% delle PMI italiane ritiene che le differenze normative tra i Paesi riducano la loro competitività. La semplificazione delle procedure amministrative è considerata un fattore chiave per favorire la crescita delle imprese italiane nel Mercato Unico europeo.
Amazon, che supporta oltre 125.000 PMI basate nell’UE, si impegna a promuovere l’accesso a informazioni chiare e aggiornate, lavorando con le istituzioni per creare un ambiente normativo più armonizzato e favorevole alla crescita delle imprese europee.