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AMD lancia l’acceleratore ASIC per i servizi multimediali interattivi su scala

AMD ha annunciato l’acceleratore multimediale Alveo MA35D, dotato di due unità di elaborazione video (VPU, video processing unit) basate su ASIC a 5 nm che supportano lo standard di compressione AV1 e sono state create appositamente per alimentare una nuova era di servizi di live streaming interattivo su scala.

Con oltre il 70% del mercato video globale dominato dai contenuti in diretta, sottolinea AMD, sta emergendo una nuova classe di applicazioni di streaming interattivo a bassa latenza e ad alto volume, come i watch party, lo shopping in diretta, le aste online e il social streaming.

Il media accelerator Alveo MA35D offre un’elevata densità di canali, con fino a 32 stream 1080p60 per scheda, efficienza energetica e prestazioni a bassissima latenza, essenziali per ridurre i costi di infrastruttura in aumento per la distribuzione di contenuti ad alta intensità di calcolo.

Rispetto all’acceleratore multimediale Alveo U30 di precedente generazione, spiega AMD, Alveo MA35D offre una densità di canali 4 volte superiore, una latenza 4 volte inferiore in 4K e un’efficienza di compressione 1,8 volte superiore per ottenere lo stesso punteggio VMAF, una metrica comune di qualità video.

Alveo MA35D utilizza una VPU purpose-built per accelerare l’intera pipeline video. Eseguendo tutte le funzioni di elaborazione video sulla VPU, il movimento dei dati tra la CPU e l’acceleratore è ridotto al minimo, riducendo la latenza complessiva e massimizzando la densità dei canali con un massimo di 32x 1080p60, 8x 4Kp60 o 4x 8Kp30 stream per scheda.

AMD Alveo MA35D

La piattaforma – mette in evidenza AMD – offre un supporto a bassissima latenza per i principali codec H.264 e H.265 e dispone di motori di transcodifica AV1 di nuova generazione che offrono una riduzione del bitrate fino al 52% per un risparmio di larghezza di banda rispetto a un’implementazione software comparabile, dichiara il produttore.

L’acceleratore è dotato di un processore AI integrato e di motori di qualità video dedicati, progettati per migliorare la qualità dell’esperienza con una larghezza di banda ridotta. Il processore AI valuta i contenuti, fotogramma per fotogramma, e regola dinamicamente le impostazioni dell’encoder per migliorare la qualità visiva percepita, riducendo al minimo il bitrate.

Le tecniche di ottimizzazione includono l’encoding  delle aree di interesse (ROI, region-of-interest) per la risoluzione del testo e dei volti, il rilevamento degli artefatti per correggere le scene con alti livelli di movimento e complessità e la codifica content-aware per ottenere informazioni predittive per l’ottimizzazione del bitrate.

La scalabilità di servizi di streaming ad alto volume richiede la massimizzazione del numero di canali per server, riducendo al minimo l’alimentazione e la larghezza di banda per flusso. Fornendo fino a 32 stream 1080p60 per scheda a 1 watt per stream, un server rack 1U dotato di 8 schede offre fino a 256 canali per massimizzare il numero di stream per server, rack o data center, sottolinea AMD.

La piattaforma è accessibile con il kit di sviluppo software (SDK) AMD Media Acceleration, che supporta i framework video FFmpeg e Gstreamer, ampiamente utilizzati per facilitare lo sviluppo.

Gli acceleratori multimediali Alveo MA35D sono ora in fase di sampling e le spedizioni di produzione sono previste per il terzo trimestre, ha annunciato AMD. Per accelerare lo sviluppo, per i clienti qualificati è disponibile un Early Access Program con documentazione completa e strumenti software per l’esplorazione dell’architettura.

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