Presentato il processore 64 bit, accompagnato dal supporto di nomi quali Ibm, Microsoft, Fujitsu Siemens, Oracle e SuSe
22 aprile 2003 E venne il giorno di Opteron. Dopo
oltre un anno di rinvii (inizialmente il rilascio di quella che era conosciuta
come la famiglia SledgeHammer era previsto per la fine del
2001) e di aggiornamenti è arrivato il momento del lancio ufficiale, da parte di
Amd, della famiglia di processori Opteron per server e
workstation, che estende per la prima volta la instruction set architecture
(ISA) x86 anche al mondo a 64 bit.
Nelle intenzioni di Amd, Opteron è un
processore destinato ad accelerare la transizione verso l’affermazione di
ambienti a 64 bit pervasivi, senza penalizzare gli investimenti
già fatti nelle architetture a 32 bit, grazie alla possibilità
di migrazione trasparente, nei tempi e nei modi.
La tecnologia consente
infatti ai clienti di continuare ad usare il software a 32 bit esistente,
fino a quando non decidano di implementare il nuovo software a 64 bit.
Ma
come per tutte le innovazioni in questo mondo, la tecnologia – di cui per altro
abbiamo già avuto modo di parlare – da sola non basta. E diventa importante
sapere chi sarà disposto a sostenerla e a investirci.
E dunque, al momento
del lancio ufficiale a New York, molta era la curiosità sul “chi sarà della
partita”.
Significativi i primi nomi.
Ibm ha
annunciato un server ad alte prestazioni basato su Opteron,
mentre Microsoft ha promesso lo sviluppo di un sistema
operativo a 64 bit, con una versione beta disponibile verso la metà del
2003.
Tra gli altri nomi spiccavano Fujitsu Siemens,
Oracle e SuSe, pronta a lanciare una versione
del proprio Linux Enterprise Server specifica per Opteron a 64
bit.
- L’Opteron di Amd debutterà in aprile
- Slitta la disponibilità dell’Opteron di Amd
- Opteron al lavoro
- Tolti i veli a Opteron
- AMD chiama Opteron la CPU a 64 bit e ottiene il supporto di Microsoft
- AMD chiama Opteron la CPU a 64 bit e ottiene il supporto di Microsoft
- Opteron la Cpu a 64 bit di Amd
- Per Amd segni di ripresa nonostante le perdite