Atos ha annunciato che svilupperà un nuovo supercomputer AMD-powered per la Max Planck Society in Germania, un’organizzazione di ricerca scientifica e tecnologica di livello mondiale.
Il nuovo sistema sarà basato sulla più recente piattaforma BullSequana XH3000 di Atos, alimentata da CPU AMD EPYC e acceleratori Instinct..
Non appena operativo, il supercomputer fornirà un’application performance tre volte superiore rispetto all’attuale Cobra system, anch’esso basato sulle tecnologie Atos, su applicazioni critiche per la Max Planck Society, tra cui intelligenza artificiale, astrofisica, ricerca life science, ricerca sui materiali e fisica del plasma.
Il sistema sarà alimentato da processori AMD EPYC di quarta generazione e – per la prima volta in un sistema europeo basato su Atos – dal nuovo acceleratore AMD Instinct MI300A.
Il nuovo high-performance computer, con un valore d’ordine complessivo di oltre 20 milioni di euro, sarà installato presso la Max Planck Computing and Data Facility (MPCDF) di Garching, vicino a Monaco di Baviera, con CPU node previsti per il terzo trimestre del 2023 e l’installazione completa dei GPU node prevista nella prima metà del 2024.
Il sistema – ha spiegato Atos – funzionerà senza ventole grazie all’avanzato raffreddamento ad acqua (Direct Liquid Cooling) e avrà quindi un’efficienza energetica notevolmente migliorata.
L’efficienza ottenuta grazie a questo sistema di raffreddamento di Atos, abbinato alle più recenti innovazioni dell’architettura del silicio di AMD, progettate tenendo conto dell’efficienza energetica, porta il valore di Power Usage Effectiveness (PUE) a meno di 1,05 (1 è il rapporto ideale), molto al di sotto della media delle altre installazioni HPC, afferma Atos.
Il Prof. Erwin Laure, Direttore della Max Planck Computing and Data Facility, ha dichiarato: “La potenza di calcolo richiesta dalla ricerca scientifica è in continuo aumento e vediamo una necessità costante di capacità di high-performance computing. Vogliamo fornire il miglior supporto possibile ai nostri ricercatori nel loro lavoro e abbiamo quindi deciso di modernizzare il nostro complesso di calcolo ad alte prestazioni. Con Atos e AMD abbiamo i partner giusti. La nuova soluzione soddisferà sicuramente le nostre esigenze e farà ancora una volta progredire la scienza a passi da gigante“.
Emmanuel Le Roux, Group SVP, Global Head of HPC, AI & Quantum di Atos, ha sottolineato: “Siamo molto orgogliosi di esserci aggiudicati questo contratto e di aver ricevuto la fiducia della nostra vasta esperienza nel settore HPC. Siamo convinti che la combinazione del nostro sistema BullSequana XH3000, di nuova concezione, potente ed efficiente dal punto di vista energetico, con i processori AMD Instinct MI300A ad alte prestazioni, fornirà alla Max Planck Society un sistema a prova di futuro e la potenza di calcolo necessaria per portare avanti le sue ricerche rivoluzionarie“.
Brad McCredie, corporate vice president, Data Center Acceleration Business, AMD ha dichiarato: “AMD, con l’APU MI300A, continua a fornire prestazioni rivoluzionarie ai ricercatori e al settore dell’high performance computing. AMD è entusiasta della forte conferma da parte del mercato dei vantaggi in termini di prestazioni, potenza e semplificazione della programmazione offerti dall’architettura dell’APU MI300A e non vediamo l’ora di collaborare con Atos per far progredire le specifiche esigenze scientifiche e di ricerca della Max Planck Society“.