Amd produce anche a Singapore

Siglato un accordo di produzione con Chartered Semiconductor.

Che l’obiettivo di Amd sia crescere e crescere a spese di Intel è chiaro da tempo.
Diverse sono invece le azioni concrete che la società di volta in volta attua per promuovere questa stessa crescita.
Ultimo, in ordine di tempo, un accordo con Chartered Semiconductor di Singapore, che proprio in questi giorni ha iniziato a produrre per la società statunitense chip con processo a 90 nanometri, vale a dire con lo stesso processo produttivo utilizzato nell’impianto di Dresda, in Germania.

In un secondo tempo, poi, la roamap prevista dalla facility di Singapore, prevede il passaggio ai 65 nanometri. Si tratterà però di attendere ancora pressappoco un anno per l’adeguamento degli impianti.

Sempre la roadmap prevde che dopo una fase iniziale, nella quale la produzione sarà limitata ai chip di fascia bassa, Singapore sia in grado di gestire l’intera gamma dell’offerta Amd.

Si tratta, precisano in Amd, di un accordo importante, perché consente un incremento produttivo sufficiente a soddisfare la domanda del 30% del mercato entro il 2008.
Il che la dice chiara sugli obiettivi della società per i prossimi 24 mesi, soprattutto in considerazione del fatto che le stime più recenti le accreditano una share del 21%.

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