Il chip, che sarà basato su una tecnologia a 0,13 micron, rappresenta solo un piccolo incremento di frequenza ma è un importante passo avanti nella transizione verso Thoroughbred
9 giugno 2002 Amd ha previsto per il giorno 11 giugno l’annuncio ufficiale del nuovo
processore Athlon Xp 2200+. Si tratta di un piccolo passo avanti in termini di
frequenza (arriva a 1,8 GHz, ossia solo circa 70 MHz in più rispetto al suo
predecessore, il modello 2100+) ma è un altro significativo step verso la
transizione a Thoroughbred, ovvero i chip costruiti con tecnologia a 0,13
micron.
Amd non vuole comunque che si parli di frequenza ma di prestazioni, le quali,
sostiene il produttore, nel nuovo Athlon Xp 2200+ sono superiori rispetto a
quelle dei più veloci Pentium oggi in commercio. A riguardo, gli analisti
storcono un po’ il naso e ritengono che i nuovi chip Intel con clock a 2,4 e
2,53 GHz potrebbero dare qualche dispiacere ad Amd. D’altra parte non va
dimenticato che Advanced Micro Devices ha potuto sfruttare un periodo di
transizione di Intel in cui con gli Athlon Xp ha proposto alternative più che
valide ai Pentium. Ma ora sembra si siano invertite le parti e Intel, grazie ai
recentissimi chip, sta sopravanzando Amd. La situazione potrebbe ancora
invertirsi con l’arrivo degli Opteron e degli Athlon a 64 bit.
A parte questi continui sorpassi “tecnologici”, Amd sta attraversando un
ottimo periodo e le sue quotazioni si sono nettamente alzate presso i
costruttori di pc: sono infatti diversi i nuovi nomi che la società ha messo in
paniere. L’ultimo in ordine di tempo è Sony che ha dotato un nuovo Vaio
dell’Athlon XP.