Guida al tool CrossLoop che consente di gestire i sistemi con la collaborazione dell’utente a video. Utile per l’assistenza a distanza.
Un metodo interessante per amministrare i personal computer a distanza è utilizzare CrossLoop. Si tratta di un software di controllo remoto diverso da prodotti come LogMeIn o PCAnywhere. Mentre questi ultimi possono essere impiegati per gestire qualsiasi sistema senza la presenza di una persona, di fronte allo schermo del personal computer remoto, CrossLoop necessita della collaborazione dell’utente. Il software può essere quindi utilizzato per fornire rapidamente del supporto tecnico a distanza: il suo funzionamento è infatti molto semplice.
Come funziona
L’utente del sistema remoto provvede ad avviare CrossLoop e genera una chiave numerica composta da 12 cifre che dovrà poi essere trasmessa via e-mail, tramite software di messaggistica istantanea od attraverso qualunque altro canale di comunicazione.
A questo punto, chi fornisce supporto a distanza deve semplicemente inserire il codice sulla copia di CrossLoop eseguita in locale. Non deve essere indicato alcun indirizzo IP: al codice numerico viene infatti automaticamente abbinato, attraverso i server di CrossLoop, l’indirizzo IP associato al sistema di destinazione.
Per permettere il controllo da remoto del desktop, dopo l’avvio di CrossLoop, è necessario cliccare sulla scheda Condivisione quindi premere il pusante Connetti (l’interfaccia del software è traducibile in lingua italiana cliccando sull’icona raffigurando un ingranaggio, in basso a destra, selezionando Change language quindi Italiano).
Chi deve fornire il supporto remoto, deve invece far riferimento alla scheda Accesso e digitare il codice numerico corrispondente al sistema di destinazione.
CrossLoop supporta connessioni cifrate a 128 bit con l’algoritmo Blowfish e diversamente, ad esempio, da altri software gratuiti similari quali LogMeIn, il software consente lo scambio di file tra i due personal computer attraverso una comoda funzionalità accessibile dall’interfaccia (icona Invia i file).
CrossLoop, inoltre, può essere utilizzato su qualunque versione di Windows (Vista compreso), dalla versione 98 in poi.
Portare CrossLoop sempre con sé
Gli utenti più smaliziati possono anche rendere “portabile” CrossLoop: a setup concluso è possibile trasportare ed utilizzare il programma su altri sistemi semplicemente copiando la cartella d’installazione del software ed avviando l’applicazione ricorrendo al comando X:\CrossLoop\CrossLoopConnect.exe -ap=crossloop -port=5910 -udp=www.CrossLoop.com -webserver=server.crossloop.com -webservice=www.crossloop.com -startup=server
Si dovrà ovviamente provvedere a sostituire il percorso X:\CrossLoop con il nome della cartella ove si è copiato il software.
Si tenga altresì presente che, al primo avvio, il programma creerà la seguente nuova chiave nel registro di Windows:
HKEY_CURRENT_USER\Software\CrossLoop
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