Amr Research: valutate bene i costi delle soluzioni Crm

Amr Research mette in guardia le aziende: bisogna valutare attentamente i costi delle soluzioni di Customer relationship management prima di procedere agli investimenti.

La società di analisi Amr Research presenta i risultati di un’indagine che si propone di fornire delle linee guida alle aziende che intendono adottare soluzioni Crm. Secondo i ricercatori di Amr, cinque sono i fattori da tenere presenti nel valutare le diverse offerte di applicazioni di Customer relationship management prima di procedere agli investimenti relativi. Anzitutto, l’azienda deve assicurarsi che le funzionalità dei prodotti siano le più adeguate alle esigenze della propria organizzazione. Queste necessità, inoltre, sono molto più importanti di qualsiasi caratteristica o funzionalità dell’applicativo Crm. Bisogna, inoltre, assicurarsi di scegliere un’architettura provata e matura. Tutti i maggiori vendor di soluzioni Crm, inclusi Siebel, Sap, PeopleSoft e Oracle, hanno apportato sostanziali cambiamenti alle proprie soluzioni, nel corso degli ultimi mesi, segnando il progressivo abbandono di architetture di tipo client-server in favore dei più aperti ambienti Web. Amr chiarisce anche che il costo della licenza software va considerato, anche se non deve discriminare le scelte. Il prezzo del software, comprensivo dei costi di manutenzione, rappresenta una quota compresa tra il 20 e il 24% dell’investimento iniziale. A pesare maggiormente sarebbero, invece, gli investimenti in consulenza e integrazione, con i primi che incidono con un peso variabile tra il 30 e il 50% sul costo totale di un progetto Crm.

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