Seguendo le orme di Ibm, Hewlett-Packard ha deciso di potenziare l’esternalizzazione della produzione di personal.
Tagliare i costi sembra oggi l’imperativo categorico per i produttori di pc. Così, dopo Ibm, anche Hp ha deciso di rafforzare l’outsourcing della produzione, già in essere a partire dal 1993. La decisione interessa la produzione nel mondo e ha ovviamente lo scopo di abbassare le spese fisse. Dovrebbe essere venduto lo stabilimenti di Isle d’Abeau, in Francia. Ad acquistarlo potrebbe essere Sanmina-Sci, ovvero la stessa azienda cui si è affidata Ibm. Altri siti potrebbero seguire lo stesso destino, mentre Hp intende concentrarsi sul design della supply chain, i nuovi prodotti e i servizi. Anche se l’azienda ha smentito, risulta difficile non collegare la decisione al processo di merge con Compaq, messo sotto pressione soprattutto per l’impegno finanziario profuso e per l’integrazione fra prodotti e processi.