Numero di cellulare, titolo di studio e indirizzo e-mail tra i dati che potranno essere inseriti nei prossimi elenchi telefonici. Possibile decidere di non ricevere pubblicità telefonica
22 luglio 2004 Il Garante della privacy ha dato il “la” alla prossima rivoluzione degli elenchi telefonici italiani. Entro la fine di quest’anno, infatti, dovrebbero arrivare a casa i moduli da compilare per l’inserimento nei nuovi elenchi telefonici che conterranno dati finora inusuali, come il numero di cellulare e l’indirizzo e-mail. Inoltre, non ci sarà più un unico elenco telefonico, ma potranno essere sia in diverse forme (cartaceo, on line, su supporto elettronico), sia mono o pluri- operatore.
Tutti i dati saranno legati al consenso dell’utente, che nel modulo potrà specificare se desidera che il suo nominativo venga inserito tra quelli in elenco e, in caso affermativo, decidere se inserire il nome o solo l’iniziale se non si vuole rivelare il sesso, se inserire l’indirizzo postale e quello di posta elettronica, il numero di cellulare, la professione, il titolo di studio. Nel caso di elenchi di sola telefonia mobile, salvo consenso dell’interessato, sarà omesso l’indirizzo postale.
Gli utenti potranno anche decidere se ricevere o meno pubblicità e proposte commerciali per telefono. In caso negativo, le società di telemarketing non potranno contattarli.
I vecchi abbonati della telefonia fissa inseriti nel tradizionale elenco telefonico, se non risponderanno al questionario, saranno reinseriti con gli stessi dati.
Ogni operatore telefonico dovrà poi inserire un numero di telefono e fax, indirizzo postale ed e-mail ai quali gli utenti possano rivolgersi per ottenere informazioni.