Si prepara l’arrivo di un dispositivo per reti di grandi dimensioni, che renderebbe inutile l’adozione di architetture di clustering per la sicurezza.
Questa settimana Nokia presenterà una nuova soluzione firewall/VPN chiavi in mano rivolta in modo particolare agli operatori di data center. Il firewall, a detta del costruttore finlandese, è in grado di superare l’attuale offerta dei concorrenti grazie a un throughput di ben 1 Gbps. Il dispositivo renderebbe inutile l’adozione di architetture di clustering (raggruppamento di firewall) per la salvaguardia di reti aziendali di grandi dimensioni, ottimizzando così le infrastrutture di sicurezza e semplificando le procedure di gestione delle stesse.
In effetti Nokia non rivela l’effettiva capacità del suo nuovo firewall in termini di portata, accontentandosi di precisa di aver abbondantemente superato la soglia del gigabit per secondo, il limite implicitamente fissato dalla letteratura di prodotto di concorrenti come Cisco, Lucent, NetScreen e SonicWall. Firewall di questo livello sono in grado di proteggere un singolo collegamento ad alta velocità, come un link Gigabit Ethernet o una combinazione di molteplici connessioni per il trasporto dei dati da e verso le installazioni di hosting.
Secondo gli esperti, il normale scenario che si crea intorno alle architetture formate da più firewall di dimensioni ridotte comporta la necessità di adottare almeno un paio di bilanciatori di carico per la ripartizione del traffico in entrata, una configurazione che funziona quando i firewall sono al massimo due o tre. Quando il numero dei firewall supera i 12 o 16 pezzi la complessità del sistema da gestire diventa particolarmente rilevante. Un unico firewall ad altissima capacità risolve tutti questi problemi. Non è ancora stato precisato neppure il nome esatto del prodotto, che secondo Nokia supporta anche connessioni VPN verso siti e dispositivi remoti.