I soldi della quotazione serviranno per nuove acquisioni. I possibili candidati
Itr Way ha deciso. Dopo avere annunciato qualche mese fa l’arrivo in Borsa e averlo rimandato per le intemperanze del mercato, ha optato per il grande passo. Il debutto è previsto per il 4 luglio, nel giorno del compleanno dell’azienda che è nata il 4 luglio 1996, mentre l’offerta è formata da 1.661.841 azioni (il 33% del capitale post Ipo) con una greenshoe di 244.969 azioni. Il range indicativo di prezzo è fissato fra i 24 e i 30,5 euro, per un controvalore che oscilla tra 39 e 50 miliardi circa. Come di consueto la gran parte del collocamento è riservato agli investitori professionali itailani e stranieri e solo 165.000 azioni sono destinate al collocamento privato. Il roadshow è iniziato oggi, mentre il 29 sarà comunicato il prezzo d’offerta per poi arrivare al debutto di luglio. Primo distributore a valore aggiunto in Italia secondo la classifica stilata da Sirmi, It Way con i soldi della Borsa ha intenzione di espandere il proprio business in Italia e all’estero anche mediante acquisizioni di altri distributori. Accanto alle acquisizioni la strategia della società guidata da Andrea Farina prevede la crescita dell’area security ed e-business e l’allargamento in nuovi settori come quello dei portali verticali e delle start up con la creazione di nuove società specializzate in attività sinergiche rispetto al core business della distribuzione.
Per quanto riguarda le acquisizioni in Italia, si parla di aziende focalizzate su tecnologie di nicchia e distributori dei quali ovviamente non sono stati fatti nomi. Scorrendo la classifica dei primi dieci nella Penisola, però la lista è molto ristretta: Icos, Ready o Strhold. Guarda caso un paio sono anche vicine di casa di It Way.