La società livornese, creata recentemente da un gruppo di ex di Tecnodiffusione, ha affittato il ramo di azienda che gestiva le catene Gds del distributore toscano ora commissariato.
10 settembre 2004 Come anticipato
nell’articolo di ieri, i negozi Vobis sono ora gestiti da una nuova società, la
Ucompany, che nel luglio scorso si è vista affidare dal commissario che gestisce
il fallimento di Tecnodiffusione il ramo di azienda che comprendeva le attività
di Vobis e di Strabilia. L’affidamento sarebbe avvenuto attraverso la procedura
di affitto di ramo d’impresa che dovrebbe avere almeno una durata di due anni.
Non si conoscono i termini finanziari, ma Aldo Alderigi, responsabile della
comunicazione esterna di Ucompany, ha precisato che il management della nuova
azienda livornese ha già incontrato prima dell’estate i punti vendita Vobis e
Strabilia presentando loro il nuovo piano industriale basato su un nuovo
business model. “Il 50% dei punti vendita Vobis – sottolinea Alderigi
– hanno già aderito al nostro piano industriale”. Secondo Alderigi i negozi Vobis si distinguerebbero per “un forte attaccamento all’insegna e per la consapevolezza della necessità di evolvere l’attuale modello di business”.
Ucompany, realtà
creata appositamente da alcuni ex dipendenti di Tecnodiffusione, prevede un
nuovo go to market anche per i punti vendita Strabilia. Alderigi non ha potuto
anticipare nulla, ma ha precisato il rapporto di collaborazione che esiste tra
Ucompany e Master (indicata ieri come la capogruppo dell’operazione di
acquisto): “Il distributore in questione – spiega Alderigi che conosce
bene Master essendone responsabile del marketing strategico – entrerà nel
piano industriale come terza parte”. Da qui possiamo comunque dedurre che i
negozi Vobis assumeranno un ruolo fondamentale nella vendita di telefonia, sia
mobile sia fissa.