La società licenzierà nei prossimi mesi 450 persone su una forza lavoro totale di 7.800 dipendenti.
Gemplus, produttore di riferimento nel mercato smartcard, ha annunciato riduzioni di personale: nei prossimi mesi verranno licenziate 450 persone su una forza lavoro totale di 7.800 dipendenti. La società, che già aveva previsto la chiusura dell’unità produttiva tedesca lasciando a casa 200 persone, ha comunicato che gli altri 250 tagli interesseranno principalmente le sedi statunitensi.
Un portavoce di Gemplus ha dichiarato inoltre: “La nostra intenzione è quella di ridurre il personale del 6% in pochi mesi, ma non prevediamo di chiudere altre fabbriche”.
La società, che produce il 42% di tutte le carte Sim usate nel mondo per i telefoni mobili e risente pesantemente del rallentamento nel mercato della telefonia, ha dovuto rivedere al ribasso tutte le previsioni economiche: attualmente si aspetta un secondo quarter con perdite operative fra gli 8,6 ed i 12,9 milioni di dollari, mentre l’incremento delle vendite, precedentemente stimato fra il 12 ed il 14%, non dovrebbe superare il 2-5%.
Smentite invece le voci di contrasti insanabili fra il presidente Marc Lassus e il Ceo Antonio Perez: i due, ha comunicato ufficialmente Gemplus,”sono d’accordo sul fatto che l’importante è lavorare insieme per il successo della società”.