giunge alla versione 1.5 e mette a disposizione degli sviluppatori nuovi strumenti per la realizzazione di applicazioni.
Rispettando la “tabella di marcia”, il pacchetto Android 1.5 SDK (“Software Developer’s Kit“) è appena giunto alla versione finale mettendo a disposizione degli sviluppatori nuovi strumenti per la realizzazione di applicazioni per il sistema operativo nato sotto l’ala di Google e supportato dalla “Open Handset Alliance“.
Tra le principali innovazioni inserite in Android 1.5 SDK c’è la possibilità di fruire di “tastiere virtuali” mostrate direttamente sullo schermo del dispositivo in uso, dei widgets, di funzionalità di ricerca, del supporto stereo Bluetooth, della registrazione e della riproduzione video. Il nuovo pacchetto di sviluppo introduce anche migliorie correlate agli aspetti prestazionali come, ad esempio, la più rapida acquisizione di informazioni relative al posizionamento GPS ed un più piacevole scrolling delle pagine.
Con il rilascio della nuova versione del SDK, Android aggiorna il kernel Linux – sul quale è basato – alla versione 2.6.27 ed abbraccia un meccanismo in grado di provvedere alla correzione automatica degli errori che dovessero presentarsi nel file system della scheda di memoria utilizzata sul dispositivo portatile.
Google ha recentemente dichiarato che la versione 1.5 del sistema operativo sarebbe stata resa disponibile poco tempo dopo il rilascio del pacchetto SDK, nella sua veste definitiva. I primi a beneficiare dell’aggiornamento dovrebbero essere gli utenti possessori del telefono cellulare T-Mobile “G1”. Da parte sua, T-Mobile ha anticipato che l’update dovrebbe essere reso disponibile – almeno in Germania – nel corso del mese di Maggio.
In un mercato condizionato dalla crisi (ved. questa notizia), non può non colpire il dato relativo alle vendite dei telefonini basati su Android: un milione di dispositivi nel giro di pochi mesi. In Italia “G1” è commercializzato da TIM mentre per la distribuzione nel nostro Paese del secondo supertelefono Android (“HTC Magic”; ved. questa news), Vodafone ha siglato un accordo semi-esclusivo.
Si chiama invece Alpha 680 il primo netbook che monterà Android. Messo a punto dal vendor cinese Skytone, in genere più nota per la produzione di cuffie e telefoni per Skype e di personal computer a bassissimo costo indirizzati al mercato dell’infanzia. Alpha 680 sarà commercializzato in cinque colori, ha uno schermo da 7 pollici, 128 MB di Ram Ddr2, memoria Nand da 1 GB e motore Arm11 a 533MHz, tre porte di tipo USB 2.0, porta LAN Ethernet, Wi-Fi integrato, uno slot per Sd Card. Non si tratta di una dotazione hardware di particolare rilevanza, anzi. Il prezzo? E’ stato fissato in 250 dollari. Il primo netbook con il cuore pulsante di Android dovrebbe sbarcare sul mercato nel corso del mese di Giugno.