Le anticipazioni di alcuni analisti prevedono Nfc negli iPhone di quinta generazione e un ritorno di successo al cloud nel 2012.
Nuovi sviluppi possibili per Apple partendo da iTunes. I 160 milioni di utenti registrati con informazioni finanziarie al servizio, ricorda Larry Dignan di ZdNet, rappresentano nfatti una base eccezionale per il lancio di nuovi servizi di vario genere, dallo streaming ai pagamenti di qualsiasi tipo.
Per i pagamenti la soluzione sarebbe legata ad un hardware enhancement già pronto, ovvero i dispositivi Nfc (Near Field Communications) da inserire su una gamma di dispositivi piuttosto ricca e di successo che va dai portatili agli iPod, dagli iPhone agli Ipad.
Soluzioni di pagamento diretto già esistono in Giappone, dove SoftBank riceve molte lamentele per la carenza di questa soluzione sugli iPhone nel Paese del Sol Levante.
Mele nuvolose
Pare invece rimandato al 2012 il rilancio del cloud su piattaforme Apple. Secondo Gene Munster, analista della Piper Jaffray, la bassa penetrazione del sistema Mobile Me -lanciato nel 2008 tra gli utenti iPhone- e la recente piattaforma pubblicitaria IAd fanno prevedere un rilancio del modello dei web services. Recentemente Apple ha estratto da MobileMe il servizio “Find My Phone” regalandolo agli utenti di Ios, per verificare l’interesse del mercato. Vista la popolazione della “nazione iTunes” il primo servizio da affidare alla nuvola sarebbe senz’altro l’audio streaming, ma è probabile anche un sistema di memorizzazione o perfino un meccanismo di elaborazione a distanza.