Citata in giudizio la società coreana per la presunta riproduzione non autorizzata del design, dell’interfaccia utente e dello chassis di iPad e iPhone nel Galaxy Tab e nei più recenti smartphone.
Apple continua
la “crociata” sul piano legale, nei confronti di alcuni tra i
principali concorrenti. Questa volta la società guidata da Steve Jobs ha
denunciato Samsung per
violazione di brevetto sostenendo che il produttore coreano avrebbe fatto un uso
non autorizzato della proprietà intellettuale Apple nello sviluppo di
dispositivi quali Galaxy Tab, Nexus S ed Epic 4G.
“Piuttosto che innovare, sviluppare una
propria tecnologia e mettere a punto uno stile unico per i propri smartphone e
tablet, Samsung ha scelto di copiare la nostra tecnologia, la nostra user
interface e il nostro approccio“, ha commentato Apple in una nota che
non lascia spazio a errate interpretazioni.
La posizione di Samsung è ovviamente al polo
opposto: la società ha dichiarato che proprio i suoi brevetti e la sua proprietà
intellettuale sono uno dei fattori chiave del continuo e crescente successo dei
suoi prodotti. L’azienda coreana ha annunciato che risponderà adeguatamente
alle lamentele di Apple nelle sedi più opportune.
Si apre quindi un nuovo fronte in materia di
brevetti: nonostante Samsung sia il fornitore di Apple per quanto concerne i
processori A4 e A5 (ala base del funzionamento di iPhone e iPad), il rapporto
tra le due aziende – nell’ultimo periodo – è stato contraddistinto da non poche
frizioni.
Da Cupertino si lamentano diverse violazioni da parte di Samsung. Si
parla, per esempio, della “scocca” dei dispositivi mobili che per
Apple ricalcherebbe il design di iPhone e iPad (come per esempio gli angoli
stondati, il bordo metallico, le bande nere sui lati superiore e inferiore del
display). Citata anche la soluzione impiegata per la visualizzazione delle
icone, ritenuta troppo simile a quella della società di Steve Jobs.