Finora, nell’ecosistema Apple, il riferimento alle app universali, intese come app che è possibile installare ed eseguire su più piattaforme operative, era ristretto all’ambito dei dispositivi mobili e dei device smart.
Tipicamente, un’app universale del mondo Apple può essere quella che, mediante un acquisto unico, include sia la versione per iPhone che quella per iPad. Nella possibilità di un acquisto unico rientrano anche Apple Watch e Apple TV (oltre ovviamente agli iPod touch che funzionano con iOS), ma non i Mac.
LMa le cose ora stanno per cambiare.
Apple ha infatti annunciato che, a partire da marzo 2020, gli sviluppatori saranno in grado di distribuire le versioni iOS, iPadOS, macOS e tvOS delle proprie app come acquisto universale, Universal Purchase.
Ciò consentirà agli utenti di utilizzare la app e gli acquisti in-app su più piattaforme, con un singolo acquisto.
Ciò non significa, ovviamente, che da un certo punto in poi sarà sufficiente un unico acquisto per installare su più piattaforme qualsiasi app disponibile in versioni specifiche per più sistemi operativi.
Si tratta di una possibilità in più, di creare bundle di acquisti, che gli sviluppatori potranno scegliere di attivare, se decideranno in tal senso. Del resto, uno sviluppatore poteva scegliere anche prima di far pagare separatamente le versioni per iPhone e per iPad di una app.
Dal punto di vista della procedura, uno sviluppatore potrà scegliere di creare una nuova app per più piattaforme utilizzando un singolo record dell’app in App Store Connect (lo strumento di amministrazione web che gli sviluppatori usano per la gestione delle app vendute sull’App Store) oppure di aggiungere piattaforme al record dell’app esistente.
Oltre a questo, Apple ha annunciato anche che verranno unificate le categorie su App Store e Mac App Store per allinearsi a questa nuova possibilità e per rendere le app più visibili e meglio rintracciabili.
Le variazioni nelle categorie saranno le seguenti: le categorie Sviluppatori e Grafica e design saranno selezionabili anche per le app iOS; le categorie Libri, Cibi e bevande, Riviste e giornali, Navigazione e Shopping saranno applicate anche alle app macOS; le categorie Fotografia e Video sul Mac App Store saranno combinate in un’unica Foto e video; Bambini non sarà più una sottocategoria all’interno di Giochi sul Mac App Store.
Sul sito per sviluppatori è disponibile tutta la documentazione su come pubblicare le app sull’App Store Apple e su come impostare l’universal purchase.