Nel corso della conferenza annuale degli sviluppatori Apple, Steve Jobs promette un major upgrade di MacOs X per la fine dell’estate.
Nel keynote con il quale ha aperto la Worldwide Developers Conference, la convention annuale e degli sviluppatori Apple, Steve Jobs ha decretato un tributo, e tutto sommato un addio, al “vecchio” MacOs 9, molto simbolicamente tirato fuori da una bara al suono di una musica da funerale.
E seguendo la vecchia tradizione de “Il re è morto, Viva il re”, al tributo a MacOs 9 ha fatto subito seguito un applauso per il sistema operativo prossimo venturo. Che altri non è che un major upgrade di MacOs X, atteso per la fine dell’estate, il cui nome in codice è Jaguar.
Punto di forza di Jaguar sarà il riconoscimento della scrittura, che consentirà agli utenti Mac di inserire testi utilizzando una penna in qualsiasi programma che accetta, per l’appunto, parti di testo. Ma miglioramenti sono stati anche apportati a Finder, e sono state aggiunte numerose nuove funzionalità che consentiranno, ad esempio, una sempre maggiore integrazione delle macchine Mac in reti Windows: tra queste il supporto integrato alle Vpn.
Tra le novità incluse nella nuova versione, ci sarà anche Rendevous, una tecnologia che consente agli utenti Mac di riconoscere altri Mac in reti tradizionali o wireless e condividere file e dati con loro.
E visto che l’esperienza insegna, nel consegnare agli sviluppatori intervenuti ai lavori le demo di Jaguar, Steve Jobs non ha potuto fare a meno di invitarli a un maggiore riserbo, per evitare quel che già accadde con il rilascio di MacOs X, disponibile su Internet ancor prima del rilascio ufficiale.