Questa settimana la Commissione europea ha designato Apple come gatekeeper ai sensi del Digital Markets Act (“DMA”) per quanto riguarda iPadOS, il suo sistema operativo per il tablet iPad, come era avvenuto in precedenza per iOS, l’App Store e Safari.
Dalla nuova norma sono scaturite le modifiche che Apple ha apportato di recente al sistema operativo mobile, tra cui la possibilità di installare app store alternativi su iOS. La Commissione europea ha dato ad Apple sei mesi di tempo per garantire la piena conformità di iPadOS agli obblighi del DMA.
Ora la società americana ha comunicato, in un annuncio sul suo sito per sviluppatori, che Apple porterà le recenti modifiche di iOS per le app nell’Unione Europea (UE) su iPadOS nel corso dell’autunno, come richiesto dalla Commissione.
Gli sviluppatori potranno scegliere di adottare le Condizioni commerciali alternative per le app nell’UE, che includeranno queste funzionalità e opzioni aggiuntive su iPadOS, o di rimanere alle condizioni esistenti di Apple.
Una volta che queste modifiche saranno pubblicamente disponibili per gli utenti dell’UE, ha inoltre spiegato Apple, la Core Technology Fee (CTF) si applicherà anche alle app per iPadOS scaricate attraverso l’App Store, la Distribuzione Web e i marketplace alternativi.
Gli utenti che installano la stessa app sia su iOS che su iPadOS in un periodo di 12 mesi genereranno una sola prima installazione annuale per quell’app, sottolinea la società di Cupertino.
Per aiutare gli sviluppatori a stimare l’impatto potenziale sul loro business di app in base all’Addendum sui termini alternativi per le app nell’UE, Apple ha inoltre aggiornato i report sulle installazioni di app in App Store Connect, che possono essere utilizzati con il fee calculator.
Apple ha poi anche annunciato l’introduzione di due ulteriori condizioni in cui la CTF non è richiesta o presenta delle agevolazioni: una è indirizzata agli sviluppatori che non hanno alcun tipo di revenue e l’altra ai piccoli sviluppatori fino a un certo limite di fatturato.
Ulteriori informazioni, nonché le condizioni e i termini completi, sono disponibili sul sito Apple per sviluppatori.