Apple, è l’ora di Jaguar

Dal MacWorld di New York Steve Jobs annuncia la disponibilità, a partire da fine agosto, di di Mac Os X versione 10.2. Nel corso della kermesse presentati anche tre versioni iPod per pc e il nuovo iMac da 17”

18 luglio 2002 Apple mantiene la parola e,
in occasione del MacWorld di New York, annuncia la disponibilità sul mercato – a
partire dal prossimo 24 agosto e al costo di 129 dollari – di Jaguar, la
versione 10.2 di Mac Os X. Già in occasione del Worldwide Developers Conference
di alcuni mesi fa Steve Jobs, fondatore e Ceo dell’azienda di Cupertino, aveva
mostrato agli sviluppatori alcune potenzialità del nuovo strumento. Tra queste
Inkwell, sistema per il riconoscimento della scrittura che,
supportato da una tavoletta grafica, permette agli utenti Mac di inserire testi
utilizzando una penna in qualsiasi programma che accetta, per l’appunto, parti
di testo, e tutta una serie di nuove funzionalità all’insegna di una sempre
maggiore integrazione delle macchine Mac nelle reti Windows. Ed è proprio
l’integrazione fra i diversi device tecnologici il leit motiv che ha permeato la
presentazione delle nuove funzionalità, con tanto di rilancio delle partnership
con Sony-Ericsson e Cingular per i dispositivi mobile. Non a caso, tramite
Adress Book – che nella versione Jaguar fornisce un supporto
completo per vCards, metodo standard per l’archiviazione delle
informazioni relative ai contatti – gli utenti sono in grado di scambiare le
informazioni contenute in agenda con altri dispositivi che supportano lo
standard Bluetooth, inviando e facendo comporre direttamente al proprio
cellulare, per esempio, un numero di telefono contenuto nella rubrica indirizzi,
o un Sms. Sempre in quest’ottica, iCal si rivela un vero e
proprio calendario interattivo che permette di visualizzare e programmare nel
tempo i propri impegni. Con Mail, il programma di posta
elettronica, il rischio di spamming è, invece, scongiurato grazie a
un’applicazione contenuta al suo interno in grado di riconoscere il formato e il
contenuto dei messaggi indesiderati bloccando la posta in arrivo in base al
contenuto e non all’indirizzo elettronico di provenienza. La nuova versione di
Sherlock 3 per la ricerca sul Web è, poi, in grado di
contestualizzare le informazioni reperite – per esempio visualizzando mappa e
indicazioni stradali inerenti il nome di una località che si sta ricercano -,
mentre Rendezvous, consente agli utenti Mac di riconoscere altri
Mac in reti tradizionali o wireless e condividere file e dati con loro.
Potenziate, inoltre, le funzionalità Finder per la ricerca
istantanea dei documenti tramite nome del documento o parte del testo in esso
contenuto, e QuickTime6, soluzione industriale per lo streaming
di contenuti verso i player compatibili con lo standard MPEG-4, che include la
funzionalità Instant-On Streaming. Grazie a quest’ultima è possibile eliminare
il ritardo iniziale per riempire il buffer e permette di spostarsi nel contenuto
streaming media per localizzare e vedere immediatamente sezioni
specifiche.

… non solo Jaguar
Ma al
MacWorld gli annunci non si sono limitati alle nuove funzionalità dell’ultima
versione del Mac Os X. Durante la convention newyorkese sono, infatti, state
presentate novità in ambito tecnologico nell’aria ormai da tempo, quali tre
modelli di iPod per sistema operativo Windows e un
iMac con schermo Lcd da 17” e processore da 800MHz. Anche qui non sono mancati di riprezzamenti che hanno interessato tutte
le linee di prodotti Apple. Ridotto di 100 dollari il prezzo degli iPod da 5 e
da 10GB (quest’ultima versione ridisegnata nelle funzionalità e ridotta di
dimensioni rispetto alla precedente), rispettivamente a quota 299 e 399 dollari.
Il modello iPod da 20GB, in grado di supportare fino a 4mila brani musicali,
verrà commercializzato al costo di 499 dollari.

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