Da tempo, da molti anni, esistono rumor sull’ipotesi che Apple stia sviluppando un headset per la realtà aumentata e virtuale.
Mark Gurman, reporter di tecnologia di Bloomberg molto attento al mondo Apple, ne ha scritto per la prima volta nel 2017 ed è tornato sull’argomento nell’ultima edizione della sua newsletter Power On.
E Gurman non è l’unico: nelle ultime settimane del 2022 sono emerse più voci su questo ipotetico visore di realtà aumentata e virtuale di Apple.
Da un lato, il fatto che se ne parli da anni sembra dare un qualche elemento di fondatezza al rumor. Dall’altro, il fatto che da anni non arrivi mai un annuncio né una conferma ufficiale, sembra dover relegare la voce al mondo delle congetture fantasiose o – al più – dei progetti non concretizzati.
L’headset AR/VR di Apple, secondo i rumor, doveva essere lanciato sul mercato nel 2019 ma poi la data di rilascio era stata posticipata più volte nel corso degli ultimi anni.
Ma, potrebbe anche darsi che sia proprio il 2023 l’anno per la realtà aumentata e virtuale di Apple.
Alcuni rumor ipotizzavano un annuncio a gennaio 2023 e una distribuzione più avanti nel corso dell’anno.
Ora, Mark Gurman ha affermato che, secondo le sue fonti, Apple punterebbe a svelare finalmente il suo headset AR/VR prima della Worldwide Developers Conference.
La WWDC è la conferenza annuale per gli sviluppatori, che Apple tiene solitamente a giugno. Il visore dunque, se l’ipotesi fatta da Gurman si rivelasse fondata, potrebbe essere annunciato dalla società di Cupertino nella primavera di quest’anno. La commercializzazione avrebbe poi inizio in autunno.
Secondo Gurman, Apple avrebbe già condiviso il dispositivo con alcuni sviluppatori terze parti, in modo che essi possano provarlo e iniziare a sviluppare app per il visore.
L’headset di realtà aumentata e virtuale potrebbe arrivare sul mercato con il nome di Reality Pro. E al suo sistema operativo Apple avrebbe dato il nome xrOS (dall’acronimo XR, Extended Reality).
A ulteriore conferma di queste tempistiche, Gurman ha affermato che Apple avrebbe spostato risorse da altri dipartimenti, per velocizzare lo sviluppo del visore.
E, sempre per il fatto che Apple avrebbe spostato risorse da altri team per focalizzarsi maggiormente su questo progetto, le prossime versioni di iOS, iPadOS e macOS potrebbero avere meno nuove funzioni rispetto a quanto previsto inizialmente.
L’ipotesi di Gurman sembra dunque essere che la società di Cupertino stia facendo l’ultimo, intenso sforzo affinché sia effettivamente il 2023 l’anno della realtà estesa di Apple.
Lo sapremo tra qualche mese perché, ad oggi, comunque, si tratta ancora solo di voci e rumor, senza alcuna conferma ufficiale.