Sta facendo molto rumore un articolo pubblicato da CNet secondo cui, nelle strategie di Apple, ci potrebbe essere l’obiettivo di aprire una catena (in franchising?) di punti vendita. Tutto nasce dal fatto che Apple ha assunto Allen Moyer, ex manager di Sony specializzato nello sviluppo dei punti vendita. Inoltre, Apple ha da qualche tempo registrato domini Internet come Shop-Different.com, Buy-Different.com e simili; anche se, in questo caso, si potrebbe trattare per lo più di registrazioni “preventive”, tese a eliminare la possibilità che qualcuno sfrutti la forza dello slogan “Think Different” che caratterizza la campagna pubblicitaria di Apple.
Altro elemento che depone sulla bontà di una simile interpretazione delle strategie Apple è il fatto che nel consiglio di amministrazione sieda Millard Drexler, Ceo di Gap, marca di abbigliamento giovanile, uomo di grande esperienza in questo campo.
Ma la cosa che di sicuro accadrà, e anche in Italia, è che da gennaio Apple aprirà -in tutta Europa- il proprio sito Apple Store anche alle terze parti. In pratica, sarà possibile acquistare direttamente dal sito Apple una nutrita serie di periferiche selezionate, come stampanti, scanner o adattatori e quant’altro. Il punto di accesso ai prodotti delle terze parti in Italia potrebbe essere già pronto, e dovrebbe essere molto simile a questo.
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