La prossima settimana Apple potrebbe annunciare un ritorno nell’arena dei software applicativi, con una nuova suite di produttività.
Congetture, solo congetture per ora. Naturalmente basterebbe aspettare
pochi giorni per vederle trasformate in concretezza. Ma è una specie di gioco
delle parti al quale orami partecipano tutti: fan della Mela, giornalisti, gole
profonde e la stessa Apple.
Gli uni impegnati a insinuare.
L’altra ferrea nel trincerarsi dietro il no comment d’ordinanza.
Finora si è parlato di un nuovo iPod e di un iMac da 500 dollari.
L’ultima indiscrezione riguarda ora il software ed è frutto di una attenta analisi di scenario.
Da una parte abbiamo una piccola società americana, Igg
Software, che sviluppa software per l’ambiente Mac, che ha a listino una
applicazione chiamata iWork
.
Dall’altra abbiamo sempre Apple, della quale da qualche tempo si dice sia pronta a rilasciare una propria suite di word processing e presentation.
Ora accade che Igg abbia pubblicamente annunciato di aver cambiato il nome al suo iWord, ribattezzandolo iBiz.
Correlare le due notizie e suggerire che il nome servirà proprio ad Apple per un annuncio della prossima settimana è un gioco da bambini.
Al di là delle indiscrezioni e delle illazioni, in ogni
caso, va detto che un ritorno di Apple a un impegno importante sul fronte del
software applicativo sarebbe un segnale significativo, visto che per anni la
società ha mantenuto un impegno marginale, continuando ad appoggiarsi alle
versioni per Mac della suite Office di Microsoft.
