Si era in dubbio tra gli iMac e i MacBook Pro, e alla fine sono arrivati entrambi: all’evento speciale online di fine ottobre, Apple ha annunciato innanzitutto una nuova linea MacBook Pro con l’ultima famiglia di chip M3: M3, M3 Pro e M3 Max, poi anche il nuovo iMac 24″.
Grazie a una GPU con architettura di ultima generazione e alla CPU più veloce, i chip M3 migliorano ulteriormente le prestazioni di MacBook Pro e ne aumentano le capacità. Il nuovo MacBook Pro 14″ con M3 non solo è perfetto per le attività di tutti i giorni, ma garantisce anche prestazioni elevate in modo continuo per applicazioni professionali e giochi. Ideale per chi aspira a lavorare in ambito creativo, per chi studia e per chi ha un’attività, è ora disponibile a partire da 2.049 euro.
Il MacBook Pro da 14″ e 16″ con M3 Pro offre prestazioni ancora maggiori e supporta ancora più memoria unificata, rendendo possibili flussi di lavoro più impegnativi per utenti come sviluppatori, creativi e ricercatori. Il MacBook Pro da 14″ e 16″ con M3 Max ha performance e capacità che spingono i limiti del computing, sottolinea Apple. Con una GPU all’avanguardia e una CPU potente, insieme al supporto per fino a 128GB di memoria unificata, MacBook Pro con M3 Max rende possibili flussi di lavoro estremi e multitasking tra applicazioni professionali per chi lavora in ambiti quali programmazione di machine learning, creazione di contenuti in 3D e video editing. Inoltre, i modelli con M3 Pro e M3 Max ora sono disponibili anche nel colore nero siderale, una spettacolare finitura in alluminio scuro.
Tutti i modelli di MacBook Pro hanno un brillante display Liquid Retina XDR con contenuti SDR il 20% più luminosi, una videocamera a 1080p, un sistema audio a sei altoparlanti per un suono avvolgente, e un’ampia gamma di opzioni di connettività. E con fino a 22 ore di autonomia, la gamma offre il massimo della portabilità pro, garantendo le stesse performance sia collegati alla corrente che senza alimentazione, così si può continuare a lavorare al meglio anche in movimento.
È possibile ordinare il nuovo MacBook Pro da oggi, con disponibilità a partire dal 7 novembre.
“MacBook Pro è semplicemente unico nel suo genere. Con le notevoli prestazioni in termini di efficienza energetica del chip Apple, fino a 22 ore di autonomia, uno spettacolare display Liquid Retina XDR e opzioni di connettività evolute, MacBook Pro permette a chi lo usa di fare il miglior lavoro della propria vita”, ha detto John Ternus, Senior Vice President of Hardware Engineering di Apple. “Con i chip M3 di nuova generazione, abbiamo ridefinito ancora una volta lo standard di quello che un notebook professionale può fare. Siamo entusiasti di rendere MacBook Pro e le sue funzioni all’avanguardia disponibili per il bacino di utenza più ampio di sempre. E per chi arriva da un MacBook Pro con processore Intel, sarà un’esperienza in grado di sovvertire le regole del gioco, sotto ogni aspetto”.
Arriva l’attesa famiglia di chip Apple M3
La famiglia di chip M3 è l’ennesima pietra miliare nel percorso di Apple fatto di continue innovazioni anche nel campo del silicio. M3, M3 Pro e M3 Max – sottolinea Apple – sono i primi chip per computer creati utilizzando la tecnologia a 3 nanometri all’avanguardia nel settore. Con una GPU di nuova generazione che è ancora più veloce ed efficiente, rappresentano il più grande passo avanti in termini di architettura grafica per i chip Apple.
Grazie a una tecnologia innovativa chiamata Dynamic Caching, la GPU alloca in tempo reale la memoria locale nell’hardware, così per ogni attività viene usato solo il quantitativo necessario. In questo modo, l’utilizzo e le performance della GPU risultano ottimizzati per le app e i giochi più complessi.
La GPU porta sul chip Apple anche nuove funzioni di rendering, tra cui mesh shading con accelerazione hardware per una maggiore capacità ed efficienza con il geometry processing, rendendo possibili scene visivamente più complesse. Il ray tracing con accelerazione hardware arriva per la prima volta su Mac, permettendo ai giochi di fare un rendering più accurato di ombre e riflessi per creare ambienti più realistici.
MacBook Pro 14″ con chip M3
MacBook Pro con chip M3 è il notebook ideale per chi segue le proprie passioni, che siano in ambito scolastico, lavorativo, musicale o video, sottolinea Apple. MacBook Pro 14″ con M3 è fino al 60% più veloce rispetto al MacBook Pro 13″ con M1, e grazie all’evoluto sistema termico, il chip M3 può sprigionare tutto il suo potenziale per garantire sempre prestazioni al top. Disponibile a partire da 2.049 euro, offre più performance e capacità a un prezzo più conveniente.
Di seguito alcuni benchmark forniti da Apple sul MacBook Pro con chip M3:
- Il rendering in Final Cut Pro è fino a 7,4 volte più veloce rispetto a MacBook Pro 13″ con Core i7, e fino al 60% più rapido che su MacBook Pro 13″ con M1.
- La compilazione del codice in Xcode è fino a 3,7 volte più veloce rispetto a MacBook Pro 13″ con Core i7, e fino al 40% più scattante che su MacBook Pro 13″ con M1.
- Le performance in Microsoft Excel sono fino a 3,5 volte più veloci rispetto a MacBook Pro 13″ con Core i7, e fino al 40% più scattanti che su MacBook Pro 13″ con M1.
MacBook Pro 14″ e 16″ con chip M3 Pro
Per i flussi di lavoro più impegnativi, come quelli in ambito programmazione, creatività e ricerca, MacBook Pro con chip M3 Pro offre prestazioni ancora superiori, supporta più memoria unificata ed è fino al 40% più veloce del modello da 16″ con M1 Pro.
Di seguito alcuni benchmark forniti da Apple riguardanti il MacBook Pro con chip M3 Pro:
- Filtri e funzioni in Adobe Photoshop sono fino a 3 volte più veloci rispetto al più scattante modello di MacBook Pro con processore Intel, e fino al 40% più rapidi che su MacBook Pro 16″ con M1 Pro.
- I processi di base calling per il sequenziamento del DNA in Oxford Nanopore MinKNOW sono fino a 20 volte più veloci rispetto al più scattante MacBook Pro con processore Intel, e fino al 36% più rapidi che su MacBook Pro 16″ con M1 Pro.
- L’editing basato su testo in Adobe Premier Pro è fino a 1,7 volte più veloce rispetto a MacBook Pro 16″ con processore Intel, e fino al 30% più rapido che su MacBook Pro 16″ con M1 Pro.
MacBook Pro 14″ e 16″ con chip M3 Max
MacBook Pro con chip M3 Max offre prestazioni e capacità all’altezza dei flussi di lavoro più estremi, come la programmazione di machine learning, la creazione di opere d’arte in 3D e l’editing di video professionali. È fino a 2,5 volte più veloce rispetto a MacBook Pro 16″ con M1 Max, e fino a 11 volte più veloce del più scattante modello di MacBook Pro con processore Intel, afferma Apple.
Inoltre supporta fino a 128GB di memoria unificata, così chi si occupa di creatività può lavorare facilmente a progetti grandi e complessi con più app e plug-in professionali, o comporre lunghe colonne sonore avvalendosi di intere librerie orchestrali disponibili all’istante dalla memoria.
Di seguito alcuni benchmark forniti da Apple per il MacBook Pro con chip M3 Max:
- La simulazione di sistemi dinamici in MathWorks MATLAB è fino a 5,5 volte più veloce rispetto al più scattante MacBook Pro con processore Intel, e fino al doppio più rapida che su MacBook Pro 16″ con M1 Max.
- Il rendering in Maxon Redshift è fino a 5,3 volte più veloce rispetto al più scattante MacBook Pro con processore Intel, e fino a 2,5 volte più rapido che su MacBook Pro 16″ con M1 Max.
- La riduzione del rumore in Blackmagic DaVinci Resolve Studio è fino a 2,7 volte più veloce rispetto al più scattante modello di MacBook Pro con processore Intel, e fino al 65% più rapida che su MacBook Pro 16″ con M1 Pro.
I modelli di MacBook Pro con chip M3 Pro e M3 Max sono disponibili in nero siderale, un nuovo e accattivante colore che secondo Apple dà al portatile un tono inconfondibilmente professionale. Questa finitura deriva da un processo chimico all’avanguardia che forma una patina anodizzata che riduce notevolmente le impronte. I modelli con M3 Pro e M3 Max sono disponibili anche nel colore argento, e MacBook Pro 14″ con M3 è disponibile nei colori argento e grigio siderale.
Secondo Apple, il nuovo MacBook Pro è un grande salto di qualità per qualsiasi utente, soprattutto per chi ha ancora un Mac con processore Intel. Il modello con chip M3 Max è 11 volte più veloce del più scattante MacBook Pro con Intel, sostiene la società di Cupertino.
Grazie all’efficienza energetica del chip Apple, per la maggior parte dei flussi di lavoro le ventole non si accendono nemmeno. La batteria può durare fino a 11 ore in più rispetto al modello di MacBook Pro con Intel, e diversamente dai pc portatili, afferma Apple, MacBook Pro offre le stesse elevate prestazioni sia quando è collegato a una presa di corrente sia quando non lo è.
Il display Liquid Retina XDR è descritto da Apple come “lo schermo per notebook migliore al mondo”, con un’elevata luminosità di 1000 nit costanti e 1600 nit di picco per i contenuti HDR, un contrasto sorprendente, colori accesi e un angolo di visualizzazione ampio. Ora i contenuti SDR vengono mostrati con una luminosità che può raggiungere i 600 nit, ovvero il 20% in più di prima.
Naturalmente, sui nuovi Mac arriva in dotazione macOS Sonoma.
MacBook Pro 14″ con chip M3 è disponibile a partire da 2.049 euro, e 1.919 euro per il settore Education; MacBook Pro 14″ con chip M3 Pro è disponibile a partire da 2.599 euro, e 2.399 euro per il settore Education; MacBook Pro 16″ è disponibile a partire da 3.099 euro, e 2.849 euro per il settore Education.