Fatta eccezione per l’Olanda, l’ultimo tablet lanciato sul mercato da Samsung dovrà essere ritirato dalle vetrine dei Paesi del Vecchio Continente. Il giudice del tribunale di Düsseldorf ha, per il momento, dato ragione all’azienda di Steve Jobs.
Uno a zero palla al centro. Nello scontro sul terreno dei tablet, Apple ha momentaneamente portato a casa un punto importante ottenendo dal giudice del tribunale di Düsseldorf, in Germania, un’ingiunzione preliminare con la quale, Olanda a parte, la vendita del nuovissimo Samsung Galaxy Tab 10.1, il cui lancio è avvenuto solo cinque giorni fa, è stata stoppata in tutta Europa.
Con le vendite dovrà essere sospesa anche qualsiasi azione di marketing da parte della società coreana accusata dal colosso creato da Steve Jobs di aver violato una serie di brevetti sui quali si basa l’iPad2 e già fonte di accesi scontri e reciproche accuse di plagio da entrambe le parti coinvolte. Ora la palla è nuovamente nelle mani di Samsung che, pronta a difendere l’originalità dei suoi prodotti, vede comunque le lancette del tempo scorrere a suo sfavore.
Ciò nonostante, il direttore delle pubbliche relazioni di Samsung, Kim Titus, ha già fatto sapere in una nota ufficiale “che i prodotti già distribuiti ai rivenditori tedeschi non sono interessati da questo provvedimento e che questa sentenza non influenzerà in alcun modo gli altri procedimenti giudiziari depositati presso le corti europee“.