A seguito dell’annuncio di Apple Vision Pro e visionOS alla Worldwide Developers Conference (WWDC) 2023 di Apple, Unity – la piattaforma per la creazione e la gestione di contenuti 3D interattivi e in tempo reale (RT3D) – ha ora annunciato l’apertura del suo programma beta per la creazione di esperienze spaziali sulla piattaforma visionOS.
L’azienda ha dichiarato di aver lavorato a stretto contatto con Apple per fornire una profonda integrazione di visionOS con Unity, per consentire ai creatori di contenuti di portare i giochi e le app immersive a un pubblico e a un ecosistema completamente nuovi, o di creare qualcosa del tutto innovativo.
La piattaforma visionOS secondo Unity rappresenta un’opportunità entusiasmante per gli sviluppatori di creare la prossima generazione di esperienze spaziali utilizzando lo Unity Editor che già conoscono e apprezzano.
L’azienda ha anche annunciato il debutto della tecnologia PolySpatial di Unity, che consentirà di utilizzare i contenuti di Unity insieme ad altre app nello Shared Space su Apple Vision Pro.
I partecipanti alla fase beta – ha spiegato l’azienda – saranno aggiunti al programma nei prossimi mesi, ma ci sono molte cose che possono fare già oggi per iniziare a preparare i contenuti.
Secondo Unity, la WWDC 2023 ha rappresentato un momento importante non solo per l’azienda ma per l’intero ecosistema XR: Apple ha infatti annunciato la sua collaborazione con Unity per aiutare i creator a entrare nell’era dello spatial computing attraverso Apple Vision Pro.
È possibile saperne di più su Apple Vision Pro, visionOS, SDK e sui concetti fondamentali del design spaziale, visitando il sito web Apple Developer.
Nell’ambito dell’evento WWDC, inoltre, sono state pubblicate due importanti sessioni di apprendimento di Unity. L’azienda incoraggia vivamente gli sviluppatori interessati a guardare queste sessioni per saperne di più sullo sviluppo di Unity per visionOS:
- Create immersive Unity apps con Vladimir Vukićević, director of engineering.
- Bring your Unity VR app to a fully immersive space con Peter Kuhn, engineering architect.
Come creare app immersive con visionOS e Unity
Esistono tre approcci principali per creare esperienze spaziali sulla piattaforma VisionOS di Apple Vision Pro con Unity, spiega l’azienda:
- Eseguire il porting di un gioco di realtà virtuale esistente o creare una nuova esperienza completamente immersiva, sostituendo l’ambiente circostante al gamer con i propri ambienti.
- Mescolare i contenuti con il passthrough per creare esperienze immersive che fondono i contenuti digitali con il mondo reale.
- Eseguire più applicazioni immersive fianco a fianco con il passthrough mentre si è nello Spazio condiviso.
Il porting di un’applicazione esistente o la creazione di una completamente nuova sono semplici da realizzare con Unity, che ha illustrato una rapida panoramica del flusso di lavoro.
Grazie al supporto completo della piattaforma visionOS in Unity, è possibile vedere i propri progetti in esecuzione su Vision Pro in pochi passaggi. Per iniziare, basta selezionare il build target per la piattaforma, attivate il plug-in XR e generare un progetto Xcode. Quindi, dall’interno di Xcode, è possibile creare ed eseguire il progetto su Vision Pro o sul simulatore del dispositivo.
Per la grafica, Unity consiglia di utilizzare la Universal Render Pipeline per i progetti visionOS, perché consente una funzione speciale chiamata foveated rendering per ottenere immagini con una fedeltà maggiore.
Come input, le persone useranno le mani e gli occhi per interagire con i contenuti su Vision Pro. L’XR Interaction Toolkit di Unity aggiunge il tracciamento delle mani per facilitare l’adattamento dei progetti esistenti. È inoltre possibile reagire ai gesti di sistema integrati con il sistema di input di Unity e accedere ai dati grezzi delle articolazioni della mano per interazioni personalizzate con il pacchetto XR Hands.
Per quanto riguarda lo Spazio condiviso, la nuova tecnologia PolySpatial di Unity consente agli sviluppatori di creare applicazioni che possono essere eseguite fianco a fianco nello Shared Space.
Oltre alle app immersive, gli sviluppatori possono eseguire i contenuti in una finestra che l’utente può ridimensionare e riposizionare nel proprio spazio. Questo è il modo più semplice per portare le applicazioni mobili e desktop esistenti su visionOS ed è la modalità predefinita per i contenuti destinati alla piattaforma visionOS. Il supporto beta per le applicazioni windowed è ora disponibile in Unity 2022 LTS (2022.3.5f1 o più recente).
Mentre la beta di Unity per visionOS viene gradualmente distribuita ai partecipanti, ci sono diversi passi importanti che gli sviluppatori possono fare per preparare i propri progetti per questa nuova piattaforma, spiega l’azienda:
- Per saperne di più sul supporto per Apple Vision Pro e sulla tecnologia PolySpatial, consultare gli interventi della sessione WWDC di Unity.
- Aggiornare i progetti esistenti all’ultima versione di Unity installando Unity 2022.3 LTS (2022.3.5f1+) tramite Unity Hub.
- Familiarizzare con gli strumenti di Unity XR: AR Foundation, da usare per fondere i contenuti digitali con il mondo reale, e XR Interaction Toolkit, da utilizzare per implementare input e interazioni.
Per preparare il progetto per visionOS:
- Utilizzare (o aggiornare) la Universal Render Pipeline per sfruttare le ottimizzazioni delle prestazioni e le funzionalità della piattaforma visionOS, come il rendering foveated.
- Convertire le interazioni basate su controller in interazioni basate sulle mani.
- Utilizzare lo Unity Input System.
- Portare gli shader su Shader Graph o usare shader standard.
- Provare il porting o la creazione di un’applicazione windowed con Unity 2022.3.5f1 o più recente.
Gli sviluppatori possono registrare il proprio interesse a partecipare al programma beta di Unity iscrivendosi online. I partecipanti saranno informati via e-mail quando saranno selezionati per entrare nel programma beta.