Arduino è nato come piattaforma hardware e software open source per lo sviluppo di progetti interattivi ed è diventato una delle soluzioni preferite dal movimento maker.
È ancora tutto ciò, ma, oltre a questo, nel tempo i responsabili della piattaforma hanno ampliato le funzionalità e l’offerta, ad esempio, tra le tante cose, con l’Arduino IoT Cloud, allargando ancor più il perimetro d’azione.
Arduino Pro è una piattaforma IoT all-in-one che copre l’hardware, con board, kit ed estensioni, i tool di sviluppo e la connettività anche mobile di dispositivi e sensori, ad esempio mediante l’Arduino SIM.
Una piattaforma dunque per lo sviluppo e la gestione dell’applicazione IoT dal cloud ai nodi sull’edge, per diversi settori verticali: quello della smart home e dei dispositivi wearable, aree presidiate da tempo dalle soluzioni Arduino, ma anche l’automotive e l’automazione industriale.
L’offerta Arduino Pro è stata di recente espansa con la nuova board Portenta H7, un modulo microcontroller progettato proprio per le esigenze dell’Industria 4.0.
La Arduino Portenta H7 si basa su un processore dual core STM32H747 che combina un Cortex M7 a 480 MHz e un Cortex M4 a 240 MHz.
Il microcontroller può eseguire sketch Arduino sull’Arm Mbed OS e applicazioni native Mbed, così come codice di alto livello MicroPython e JavaScript attraverso un interpreter.
Portenta H7 è anche in grado di eseguire processi creati con TensorFlow Lite, il framework di deep learning open source per l’inferenza sul dispositivo, per portare l’intelligenza artificiale sull’edge: ad esempio, suggerisce il produttore, si potrebbe avere un’applicazione in cui uno dei core elabora un algoritmo di computer vision “on the fly”, mentre l’altro esegue in contemporanea operazioni di basso livello come il controllo di un motore, oppure si occupa dell’interfaccia utente.
Una delle peculiarità della Portenta H7 è, infatti, che ai due core Cortex paralleli il processore STM32H747 abbina anche una GPU on-chip, per realizzare ad esempio un computer dedicato embedded con un’interfaccia utente. In più, il chip include anche un encoder e decoder JPEG dedicato.
Il modulo wireless integrato consente di gestire contemporaneamente la connettività WiFi e Bluetooth. L’interfaccia WiFi può essere utilizzata come Access Point, come Station o in dual mode AP/STA simultaneo, e supporta una velocità di trasferimento fino a 65 Mbps. L’interfaccia Bluetooth supporta Bluetooth Classic e BLE.
Il connettore USB-C, oltre che per la programmazione della board, può essere utilizzato anche per alimentare la scheda, come hub USB, per collegare un monitor DisplayPort o per fornire alimentazione ai dispositivi OTG collegati.
Tra i possibili casi di utilizzo della board Arduino Portenta H7, il produttore indica ad esempio l’integrazione con macchinari industriali o con equipaggiamento da laboratorio, applicazioni di computer vision, come controller di sistemi robotici, come PLC e altri.
Come complemento della H7, per aggiungere ulteriori funzionalità alla board, Arduino propone Portenta Carrier, che offre molteplici connettori e porte, tra cui Gigabit Ethernet, audio in e out, USB e altro ancora.
Entrambi i prodotti sono indicati come “coming soon” sul sito di Arduino: la board Portenta H7 costa circa 90 euro + Iva.