Arm ha lanciato nuove e importanti aggiunte per la sua piattaforma di intelligenza artificiale, tra cui il processore Cortex-M55 e Ethos-U55 NPU, la prima microNPU (Neural Processing Unit) del settore per Cortex-M, progettata per fornire ai microcontrollori un aumento combinato di 480x nelle prestazioni di machine learning.
Questo nuovo set di prodotti e tecnologie Arm è progettato per mettere a disposizione degli sviluppatori di hardware e software di intelligenza artificiale nuovi e più numerosi modi di innovare, grazie alla possibilità di elaborazione on-device del machine learning, da poter integrare in miliardi di dispositivi IoT e device embedded, limitati sia nella potenza che nelle dimensioni.
Le nuove soluzioni Arm mirano dunque a portare il machine learning on-device anche sui dispositivi più piccoli, in modo da liberare il potenziale dell’intelligenza artificiale in una vasta gamma di applicazioni IoT.
In un’epoca in cui l’IoT si interseca con i progressi dell’intelligenza artificiale e con il deployment del 5G, sottolinea Arm, una maggiore intelligenza direttamente a bordo del dispositivo significa che anche i device più piccoli ed economici possono diventare più smart e offrire migliori capacità in termini di privacy e affidabilità, grazie a una minore dipendenza dal cloud o da Internet.
Fornendo questa intelligenza su microcontrollori progettati in modo sicuro da zero, Arm persegue l’intento di offrire una soluzione per ridurre i costi del silicio e di sviluppo e per accelerare il time to market, ai produttori in cerca di metodi con cui potenziare in modo efficiente il digital signal processing (DSP) e le funzionalità di machine learning sul dispositivo.
Il nuovo Cortex-M55 è descritto da Arm come il processore Cortex-M più compatibile con l’intelligenza artificiale in assoluto dell’azienda, nonché il primo basato sull’architettura Armv8.1-M con tecnologia di vector processing Arm Helium. Queste caratteristiche migliorano la performance, sia dal punto di vista energetico che delle prestazioni, del DSP e del machine learning.
Arm afferma che il Cortex-M55 offre un aumento fino a 15 volte nelle prestazioni relative al machine learning e un aumento di cinque volte nelle prestazioni DSP, al contempo con una maggiore efficienza, rispetto alle precedenti generazioni Cortex-M.
Inoltre, saranno disponibili le Arm Custom Instructions per estendere le capacità del processore con ottimizzazioni specifiche dei workload, una nuova funzionalità per i processori Cortex-M.
Per sistemi di machine learning ancora più impegnativi, Cortex-M55 può essere facilmente abbinato al nuovo Ethos-U55, la prima microNPU di Arm: insieme, i due chip offrono, secondo le dichiarazioni del produttore, un aumento combinato di 480x delle prestazioni nel machine learning, rispetto ai processori Cortex-M esistenti.
Ethos-U55 è altamente configurabile e specificamente progettato per accelerare l’inferenza di machine learning in dispositivi embedded e IoT area-constrained. Le sue tecniche di compressione avanzate consentono di risparmiare energia e riducono significativamente le dimensioni del modello di machine learning, per abilitare l’esecuzione di reti neurali che in precedenza funzionavano solo su sistemi più grandi.
Oltre alle caratteristiche hardware, Cortex-M55 ed Ethos-U55 sono pienamente supportati dalla toolchain software Cortex-M di Arm. Ciò garantisce un flusso di sviluppo unificato per carichi di lavoro tradizionali, DSP e machine learning, mentre l’integrazione e le ottimizzazioni specifiche per i principali framework di machine learning, a partire da TensorFlow Lite Micro, garantiranno agli sviluppatori un’esperienza fluida e prestazioni ottimali da qualsiasi configurazione Cortex-M e Ethos-U55.
Questi processori e il relativo reference design Corstone funzionano con Arm TrustZone per garantire che la sicurezza possa essere incorporata in modo più facile nel SoC completo.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Arm.