Armis acquisisce CTCI per creare un sistema di intelligence di avviso preventivo basato su AI per organizzazioni e governi
In un accordo privato chiuso questa settimana, Armis ha acquisito la tecnologia e il team di CTCI, in attesa di unire l’azienda con Armis nel corso dei prossimi 30 giorni. Armis integrerà la tecnologia CTCI all’interno della piattaforma Armis Centrix, alimentata Armis AI-driven Asset Intelligence Engine, per creare il sistema di intelligence di early warning più avanzato al mondo.
Progettato per la raccolta e la risoluzione di informazioni di sicurezza nazionale e utilizzato in diverse infrastrutture critiche in tutto il mondo per prevenire violazioni nei settori dell’acqua, dell’energia e delle utility; alle origini CTCI puntava i riflettori sulla criminalità informatica e sui potenziali vettori di attacco derivanti dalle vulnerabilità e dalle informazioni raccolte sul dark web. Armis ne amplierà l’uso e grazie all’integrazione con Armis Centrix offrirà nuove capacità di threat intelligence, realizzando un’azienda di cybersecurity basata su AI multi-generazione.
“CTCI ha radici profonde nell’ambito dell’Intelliligenza Artificiale, competenza nella threat intelligence e sicurezza nazionale e ha un’ampia rete globale di honeypot che puntano a fornire un sistema di allerta anticipato, per identificare indicatori propedeutici di attacchi ed exploit”, ha commentato Nadir Izrael, CTO e Co-Founder di Armis. “Le soluzioni di sicurezza, fino ad adesso, sono state reattive e passano all’azione solo una volta che l’attacco è lanciato. Con questa estesa funzionalità di analisi predittiva e AI, le capacità di ricerca delle minacce di Armis Centrix saranno un punto di svolta”.
Un’azienda che si basa sull’AI, CTCI è stata fondata nel 2020 dal CEO Andrew Grealy e dal CTO Michael Freeman. Hanno insieme più di 50 anni nell’ambito della sicurezza cyber lavorando con governi e aziende su larga scala per prevenire rischi ed esposizioni. CTCI ha aiutato i team operativi nella sicurezza in tutto il mondo a essere più efficaci nel prevenire violazioni, individuare attacchi e determinare se un’azienda sia stata compromessa.
“Siamo entusiasti di unirci ad Armis in questo momento. Entrambe le aziende condividono una missione comune di proteggere la società dai criminali cyber e mettere in sicurezza le infrastrutture critiche e nazionali”, ha commentato Andrew Grealy, CEO e Co-founder, CTCI. “L’actionable intelligence è la chiave per una difesa proattiva e, combinando i nostri dati con la piattaforma Armis Centrix, le organizzazioni saranno in grado di agire e fermare gli attacchi prima che abbiano un impatto”.
Grazie a una soluzione innovativa che si fonda su una tecnologia proprietaria di AI e ML, la piattaforma estesa Armis Centrix trasforma il cacciatore in preda e può iniziare a osservare gli indicatori di attacco già nella fase di ricognizione, che spesso può iniziare 3-6 mesi prima del lancio dell’attacco stesso. Ciò è possibile grazie a:
- Dispiegamento dinamico di honeypot configurati ad hoc negli “hotspot” per osservare comportamenti e tecniche.
- Perlustrazione del deep web e il dark web alla ricerca di “chatter” che forniscano informazioni e spunti su eventi ancora in fase di formulazione.
- Sfruttando l’intelligenza umana, attraverso feed impareggiabili, reverse engineering e “posti di ascolto” posizionati strategicamente a controllare i criminali per ottenere una copertura massima ed estremamente accurata.
“Sono davvero entusiasta di questo prossimo passo con Armis, per sviluppare una nuova divisione di intelligence allargata e fornire approfondimenti in tempo reale sulla superficie di attacco in espansione”, ha dichiarato Michael Freeman, Chief Threat Officer e co-founder di CTCI. “CTCI ha scoperto più di 1000 attacchi che nessun altro vede e più di 350 attacchi con un tempo medio di anticipo rispetto al CISA di 3-6 mesi, dando ai nostri clienti un tempo inestimabile per agire, rimediare e proteggersi dalle minacce future”.